BIANCAVILLA. Una distesa di centinaia di boccette di metadone disseminate lungo tutto il perimetro adiacente al campo sportivo di Biancavilla. Una scoperta inquietante che getta un’ombra pesante sull’utilizzo che ne è stato fatto e del possibile giro di droga presente su tutto il territorio. Non solo quello biancavillese. I flaconi da 20 milligrammi ciascuno sono stati rinvenuti svuotati ma quello che impressiona è l’altissima quantità di boccette che è stata abbandonata sul posto. Sul terreno, anche alcune siringhe (pelopiù inutilizzate).
Il metadone è un analgesico utilizzato per la cura delle tossicodipendenze ma che diventa una vera e propria droga esplosiva se utilizzato o “miscelato” con sostanze stupefacenti. Il sospetto è che tutto il carico presente sul terreno possa essere stato gettato dall’altra parte del muro di cinta verso l’interno oppure che qualcuno abbia scavalcato e lasciato lì tutte le boccette. Di certo c’è che i carabinieri della stazione biancavillese in queste ore stanno monitorando la zona: non soltanto l’area adiacente al campo sportivo ma, più in generale, tutto il territorio. L’imperativo d’obbligo è comprendere chi abbia utilizzato quel metadone anche sulla scorta delle immagini documentate dall’emittente televisiva Video Star.
Frattanto, si è attivata anche l’amministrazione comunale che, attraverso il sindaco Pippo Glorioso e l’assessore Giuseppe Salvà, si è già mossa per ripristinare tutta la zona: “Credo che la cosa più semplice sia quella di ripulire tutto il terreno – spiega il primo cittadino – ma quello che, invece, mi colpisce e fa riflettere è la scoperta di queste fiale di metadone abbandonate lì: dobbiamo capire cosa è accaduto e se si tratta di azioni mirate. Il mio compito, da sindaco, è anche quello di proteggere la mia comunità: per questo, confido molto nell’azione dei carabinieri che verranno a capo di questa situazione”.