Al Consiglio comunale una mozione | per la Gesip e le partecipate - Live Sicilia

Al Consiglio comunale una mozione | per la Gesip e le partecipate

I consiglieri Leonardo D’Arrigo (Mpa), Salvo Italiano (Udc) e Salvatore Orlando (Idv) hanno presentato al Consiglio Comunale la mozione per la costituzione di una holding che gestisca le società partecipate affinché vengano riordinati i servizi, ridotti i costi e favorirne la qualità.  “La mozione – dicono – rappresenta un atto d’indirizzo per il sindaco e l’Amministrazione comunale, impegnata al tavolo interministeriale per il piano di salvataggio della Gesip”.
La proposta di Mpa, Udc e Idv
di
2 min di lettura

I consiglieri Leonardo D’Arrigo (Mpa), Salvo Italiano (Udc) e Salvatore Orlando (Idv) hanno presentato al Consiglio Comunale la mozione per la costituzione di una holding che gestisca le società partecipate affinché vengano riordinati i servizi, ridotti i costi e favorirne la qualità.

“La mozione – dicono i tre consiglieri – rappresenta un atto d’indirizzo per il sindaco e l’Amministrazione comunale, impegnata al tavolo interministeriale per il piano di salvataggio della Gesip”.

Nella missiva indirizzata al presidente del Consiglio, i tre esponenti dell’opposizione chiedono che venga illustrato, in via preliminare, in Consiglio Comunale il pacchetto di proposte che l’Amministrazione intende presentare al tavolo interministeriale per la salvaguardia delle retribuzioni e dei livelli occupazionali di Gesip SpA, il riordino dei servizi e il risanamento delle società partecipate del Comune di Palermo.

“Inoltre, il pacchetto delle proposte da presentare al Governo nazionale deve escludere qualsiasi ipotesi di blocco della contrattazione aziendale e delle progressione di carriera del personale in atto dipendente dal Comune e dalle società non compromesse da crisi aziendale. In più, i provvedimenti emanati dal Governo nazionale, a seguito dell’intesa al tavolo Interministeriale, non devono contenere misure correlate all’aumento della pressione fiscale sulla comunità di Palermo (Irpef, Tarsu, ecc).  E’ necessario che il contenimento dei costi nelle Aziende sia il presupposto del riordino dei servizi forniti e dei piani industriali rivolti al risanamento. Infine, è indispensabile la nomina dell’amministratore unico in tutte le SpA, quale strumento di semplificazione delle relazioni industriali e di avvio di costituzione della holding dei servizi esterni, intesa a favorire l’immissione nelle aziende di un management in grado di rispondere alla sfida posta in essere dalla crisi di sistema dei servizi pubblici locali della città di Palermo, ai vincoli e agli obblighi imposti alle società partecipate dalla normativa vigente e dalle scadenze previste dalla riforma dei servizi pubblici locali”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI