Una "picciridda" fra emigrazione | e bellezza LE FOTO - Live Sicilia

Una “picciridda” fra emigrazione | e bellezza LE FOTO

A Taormina la pellicola diretta da Paolo Licata

Regista e interpreti siciliani, in una profonda e toccante proiezione . “La Picciridda” al TaoFilmFest2019. Diretta da Paolo Licata, al suo primo esordio nel lungometraggio, unica pellicola italiana in concorso, in anteprima assoluta ieri, penultimo appuntamento del Festival del cinema a Taormina, con uno spettatore d’eccezione: Beppe Fiorello.

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Tratto dal romanzo omonimo di Catena Fiorello, prodotto da Panoramic, girato a Favignana, con Lucia Sardo, Marta Castiglia, Ileana Rigano, Loredana Marino, Claudio Collovà, il film racconta il tema attuale dell’ “emigrazione passiva”, della povertà, della condizione della donna e della violenza sessuale. “Ho voluto sottolineare il valore e il ruolo importante dell’emigrante nella società italiana – ci ha raccontato Catena Fiorello, autrice dell’omonimo romanzo e cosceneggiatrice del film -. E poi raccontare anche una Sicilia di bellezza e trattare delle condizioni di disagio ed estrema povertà di tanta gente costretta a lasciare gli affetti e la propria casa per un pezzo di pane”.

Ambientato nella Sicilia degli anni sessanta, una bambina speciale, Lucia, di soli undici anni, subisce il trauma della partenza dei suoi genitori e del fratellino , che decidono di emigrare in Francia lasciandola in Sicilia con la nonna paterna, Donna Maria, burbera, rigida e austera, “La Generala” così soprannominata, che tiene con sé la ragazzina per alleggerire la coppia e per avere compagnia, e come tutti i bambini che non hanno fortuna, anche lei, Lucia, è ”figlia della gallina nera”.

Col passare dei mesi però l’esistenza della piccola protagonista si popola di persone e di affetti: l’amica del cuore Rita, la Massara, Donna Peppina. Tuttavia ci sono anche gli uomini, misteriosi e taciturni, un mondo “da cui stare alla larga”, come dice sempre la nonna, o tutto da scoprire, secondo la ragazzina. E proprio uno di quegli uomini nasconde un terribile segreto a cui la picciridda si avvicina sempre più, ignara di ciò a cui va incontro.

Attraverso la voce incredibilmente autentica di una bambina, il cineasta palermitano regala un’opera cinematografica profonda ed emozionante, che ci parla con intelligenza e passione della sua terra e della sua gente. “La scelta dell’isola di Favignana- ha spiegato il regista, Paolo Licata a Livesicilia – è data da un contesto e paesaggio che rispecchia persone, condizione sociale e una terra dura e struggente. Un contesto sociale spietato, in cui la piccola protagonista, paga un prezzo molto alto, ma continua a lottare con tutte le forze per uscirne fuori con dignità e ottimismo”.

Una serata, quella di ieri, la Penultima del Taormina Film Fest, ricca di eventi e ospiti internazionali come i Premi Oscar Richard Dreyfuss e Octavia Spencer. Spazio anche per grandi nomi italiani come Alessandro Haber e la proiezione anche due film con i quali Apple TV annuncia il proprio ingresso ufficiale come produttore di contenuti proprio al Taormina Film Fest, con il documentario The Elephant Queen e il lungometraggio Hala. La kermesse al Teatro Antico, presentata dalla conduttrice e attrice Carolina Di Domenico e diretta da Silvia Bizio e Gianvito Casadonte, si è aperta con la consegna del Taormina Arte Award all’americana Octavia Spencer, che ha raggiunto il successo grazie a splendide interpretazioni come in The Help, con cui ha vinto il Premio Oscar e la proiezione dell’attesissimo Spider –Man: Far From Home. Il film di Jon Watts record d’incassi al debutto in Usa, che arriverà in Italia il 10 luglio, con Tom Holland nei panni di Peter Parker  e Jack Gyllenhaall in quelli di Mysterio, ha attirato un nutrito pubblico di giovani facendo il tutto esaurito.

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