Un'altra tegola contro il clan Scalisi: blitz della polizia - Live Sicilia

Un’altra tegola contro il clan Scalisi: blitz della polizia

Sono scattati dodici fermi emessi dalla Dda etnea.

Adrano si è svegliata nuovamente con il suono delle sirene. Questa mattina sono scattati dodici fermi, eseguiti dai poliziotti del Commissariato di Adrano e della Squadra Mobile etnea, nei confronti di altrettanti indagati ritenuti vicini al clan Scalisi, alleati storici dei Laudani di Catania. A poche settimane di distanza dall’operazione della Guardia di Finanza “Follow the Money”, un altro colpo è stato assestato contro uno dei clan maggiormente radicato nel comune etneo. Proprio in queste ore si stanno svolgendo le udienze davanti al Tribunale del Riesame relative a questa ordinanza di custodia cautelare.

Si respira un clima di tensione ad Adrano negli ultimi giorni. Il camion dei panini del pentito Salvatore Giarrizzo è stato incendiato in piena notte. E le sue rivelazioni potrebbero essere finita anche nell’indagine culminata nel blitz di questa mattina. I fermi, emessi dai pm della Dda etnea, sono scattati forse per evitare che la situazione precipitasse.

Le accuse nei confronti degli indagati – da quello che ha potuto verificare LiveSicilia – sono di associazione mafiosa e traffico di droga. Oltre ai dodici fermati, sarebbero almeno 30 le persone iscritte nel registro degli indagati.

Bocche cucite da parte delle forze dell’ordine. Come è prassi della Procura guidata da Carmelo Zuccaro, i dettagli dell’operazione saranno illustrate dopo l’esito delle udienze di convalida.

La Squadra Mobile nel giro di pochi giorni ha colpito i due clan che operano ad Adrano. La settimana scorsa infatti è stata decapitata la cosca Santangelo-Taccuni, referente di cosa nostra e storica rivale degli Scalisi.

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