Il boia colpisce in Alabama: il 59enne Kenneth Smith è stato giustiziato con inalazione d’azoto, prima volta che tale controversa pratica viene usata negli Usa per una condanna a morte da quando è stata introdotta l’iniezione letale nel 1982. Smith è stato dichiarato morto alle 20:25 di ieri ora locale,
dopo l’esito negativo dell’ultimo appello alla Corte suprema.
L’esecuzione con l’azoto puro è una pratica molto controversa perchè per alcuni striderebbe con l’ottavo emendamento americano che non permette che si creino sofferenze al condannato. L’azoto somministrato tramite una maschera aderente al viso del giustiziato porterebbe a una morte per soffocamento, pratica che viene considerata crudele da alcuni esperti di medicina legale.