USTICA (PA) – Non si placano le polemiche a Ustica, isola del Palermitano nel cui consiglio comunale è scontro su una mozione, presentata dalla minoranza, contro la violenza di genere. Atto bocciato dalla maggioranza e che ha spinto i consiglieri Diego Altezza, Martina Natale e Maria Ailara a puntare il dito contro l’amministrazione comunale.
Fazio: “Metodo non condivisibile”
Presa di posizione che ha provocato l’alzata di scudi della coalizione di governo. “Nessuno è insensibile al problema della violenza sulle donne – ribatte il consigliere Vincenzo Fazio -. Tanto che la giunta ha anche promosso il posizionamento di una panchina rossa nella piazza antistante il Municipio a perenne memoria di un fenomeno tanto orribile quanto meschino, proprio perché esercitato sulle donne”. “Quello che non è stato condiviso – continua Fazio – è solo il metodo utilizzato dai consiglieri di minoranza, i quali, interessati a perseguire una maggiore visibilità, hanno poco riflettuto sui contenuti della mozione che avrebbe impegnato il sindaco e la giunta a iniziative poco attuabili in piccolo comune come quello di Ustica, sacrificando la sostanza a vantaggio della apparenza”.
“Questo perché, quando ci si confronta su temi importanti, fare a gara su chi è più sensibile non è il metodo migliore e sarebbe stato più consono aprire un dibattito e alla fine votare un documento condiviso – aggiunge l’esponente di maggioranza -. Hanno invece preferito presentare una mozione preconfezionata e sulla stessa chiedere il voto in modo poco rispettoso delle idee e delle sensibilità di ognuno dei consiglieri comunali. Sul tema non ci sono riserve mentali da parte di nessuno, la nostra è una battaglia che da tempo combattiamo e che, soprattutto in un piccolo centro, va perseguita con l’ascolto, la vicinanza alle donne ‘in difficoltà’, con azioni concrete, in silenzio, con discrezione ma con efficacia”.