PALERMO – La Sicilia con 94.716 dosi somministrate su 132.035 consegnate è in questo momento al 71,7% nel rapporto tra il quantitativo di vaccini inoculati e quelli arrivati. Più o meno la stessa percentuale della Lombardia. In Italia, al momento meglio di tutti ha fatto la provincia autonoma di Bolzano con il 90,2%.
Al momento nell’Isola sta iniziando anche la fase del richiamo, dopo ventuno giorni dalla prima inoculazione. “La prima fase è in corso ed durerà fino al mese di febbraio – spiega Letizia Di Liberti, dirigente generale del dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico – il cosiddetto richiamo con la seconda somministrazione, come è noto, si fa dopo ventuno giorni e il richiamo, comunque, si deve effettuare entro il trimestre”.
Al momento così come previsto dal piano sanitario nazionale sono stati sottoposti a vaccinazione gli operatori sanitari, il personale e i degenti delle residenze sanitarie assistite. Poi toccherà agli ultraottantenni. “Per questa seconda fase che prevede la somministrazione dei vaccini agli anziani – aggiunge Di Liberti – pensiamo e speriamo di coinvolgere i medici di medicina generale e le Asp del territorio”.
(ANSA).