PALERMO – La prima partita in casa da quando il Palermo ha cambiato guida tecnica è di quelle da segnare sul calendario. Subito al “Barbera” contro la Juventus, in una sfida dai mille significati. Non solo uno stadio stracolmo e una più che probabile presenza massiccia di tifosi bianconeri, ma anche la partita del ritorno di Paulo Dybala. L’ultima volta fu per un Palermo-Fiorentina insignificante in termini di classifica, stavolta sarà una sfida ben diversa. Da un lato una Juventus che grazie ai suoi gol sta tornando a credere alla rimonta scudetto, dall’altro una tifoseria desiderosa di toccare con mano gli effetti della cura Ballardini.
E una partita semplice non lo sarà per Franco Vazquez, obiettivo di mercato dei bianconeri in estate e amico di Dybala grazie alla contemporanea militanza nel Palermo. La Joya è riuscita a fare quel salto che il Mudo spera di compiere tra qualche tempo, ma ciò non toglie la soddisfazione nel vedere un amico con la maglia dei campioni d’Italia: “Sono contento per lui – ha ammesso Vazquez a Sky Sport – sta facendo veramente bene e spero che continui”. Un augurio condiviso anche dai tifosi bianconeri, che dopo un primo periodo di ambientamento hanno trovato in Dybala un punto fermo per l’attacco.
Dodici partite di campionato e sei reti messe a segno. Un bottino mica da ridere per il giovane centravanti argentino, alla sua prima stagione con la Juventus. E in tutto questo, c’è anche la voglia di rimpinguare il proprio score in classifica cannonieri, proprio contro il Palermo. Un piccolo sgarbo per Vazquez e gli altri suoi ex compagni, magari senza esagerare con l’esultanza:”Non so se non esulterà, questa è una domanda da fare a lui. Penso e spero di no, però non lo so. Ognuno la pensa come vuole”. Intanto i due continuano a sentirsi, anche se il pallone non è l’argomento principale: “Non abbiamo parlato tanto di calcio. Abbiamo parlato di altre cose”.