PALERMO – “Chiediamo l’istituzione immediata di un tavolo tecnico che indichi soluzioni altrettanto veloci per le centinaia di aziende agricole che non potranno vendere i loro prodotti”. Lo affermano il presidente e il direttore della Coldiretti siciliana, Alessandro Chiarelli e Giuseppe Campione, dopo il decreto emanato dal dirigente generale del dipartimento regionale Attività sanitaria e osservatorio epidemiologico relativo al pericolo diossina in molti comuni della provincia di Palermo, causato dall’ incendio della discarica di Bellolampo l ‘estate scorsa.
”Si tratta di zone che hanno specialità zootecniche come la vacca cinisara, che perdono ordini delle aziende che riforniscono – proseguono – L’attività agricola è l’unica fonte di reddito. Bisogna intervenire immediatamente e individuare soluzioni e indennizzi per scongiurare il rischio di chiusura di queste imprese”. “Chiediamo anche una bonifica e un’analisi di tutta la zona che non incida anche in futuro. E’ un’economia che viene messa in ginocchio dal malaffare – aggiungono i vertici della Coldiretti – che provocherà anche l’aumento di importazione di latte e cagliate da altri paesi”.