Vescovi siciliani contro il Dpcm |"L'uomo non vive di solo pane" - Live Sicilia

Vescovi siciliani contro il Dpcm |”L’uomo non vive di solo pane”

Foto d'archivio

Commenti

    Ma siate seri, in questo periodo difficile si può pregare anche in casa e vedere la messa da casa. I miei seguono la messa da genitori anziani seguono la messa in televisione e non hanno necessità di andare in chiesa. Quindi sono tutte polemiche pretestuose. Si è cristiani anche a casa tra le mura domestiche. Non si capisce davvero questa polemica pretestuosa. Valli a capire…

    Non di solo pane vivrà l’uomo, per ora pane e salute.

    Se aspettate fino a giugno non casca il mondo.
    Io ho gustato e apprezzato tantissimo, a livello spirituale, le celebrazioni di papa Francesco in tv.

    Ma i vescovi npn sono di sinistra? Cosa vi lamentate?

    Mi dispiace dirlo ma la colpa è vostra perché sin dall’inizio dovevate prendere una posizione chiara e cioè che l’autonomia della chiesa non si può toccare. Doveva essere la chiesa a dare indicazioni alle parrocchie per il contrasto del Coronavirus e non il governo.

    Ma hanno percepito vescovi e preti l’entità del pericolo soprattutto nei luoghi chiusi ?

    Lo sai quante offerte sono venute meno, con la chiusura delle chiese?

    Infatti ci vuole anche la salute

    Chi ha fede desidera anche confessarsi, fare la comunione, pregare davanti al Santissimo Sacramento.

    Peccato che tanti non capiscano, ma è molto comune.

    Ma auguro a tutti, come a me stesso, di trovare la vera fede e vivere coerentemente.

    Salus publica suprema lex esto.

    Concordo: la chiesa non è l’unico luogo di preghiera. Anche secondo me la protesta non ha a che vedere con il desiderio di riprendere la celebrazione delle messe …

    se Dio ascolta è vede… premierà chi prega in qualsiasi luogo…. li Accoglierà velocemente in cielo.

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Sempre parole e solo parole al vento della Volo e della Faraoni. Per episodi come questo dovrebbero essere destituiti dai loro posti di vertice. Se disorganizzazione della sanità territoriale c'è stata questa è da addebitarsi alla Volo e ancor di più alla Faraoni inspiegabilmente riconfermata nel suo ruolo di manager dell'ASP Palermo nonostante lo sconquasso organizzativo determinato in passato. Basti pensare che al PTA Albanese non ci sono servizi ambulatoriali efficienti e senza una benchè minima TAC che si ritrova in ogni studio radiologico cittadino ed invece un nosocomio così importante ne è sprovvisto. Forse per fare ingrassare la sanità privata??????

Questo c.d. "brutto tempo"; per la Sicilia, è manna dal cielo: le precipitazioni abbondanti di questo mese di Dicembre contribuiranno al definitivo superamento di buona parte dei problemi lasciati in eredità dalla siccità meteorologica conclusasi a Maggio 2024, in primis - re dei problemi - quello della siccità idrica (invasi secchi o quasi). Anzi, bisognerebbe sperare che anche Gennaio e Febbraio risultino piovosi quanto finora lo è stato Dicembre

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