“Bene. È un altro passo avanti verso verità e giustizia. Adesso chiederò al Presidente del Senato che l’esame sia svolto con sollecitudine ed alla Giunta per le autorizzazioni ed all’Aula di autorizzare la Procura di Palermo ad utilizzare le intercettazioni in questione”. Lo dice il senatore Carlo Vizzini, presidente della commissione Affari costituzionali, commentando la notizia secondo cui il gip ha chiesto al Parlamento l’autorizzazione all’uso delle intercettazioni.
“Intendo così continuare a comportarmi da comune cittadino che proprio perché ricopre una carica pubblica non vuole temporeggiare ed avvalersi di alcuna prerogativa. Da più di due anni ho fornito la mia piena collaborazione alla Procura di Palermo, rinunciando alle prerogative parlamentari e consegnando documenti, conti bancari e corrispondenza privata. Avevo anche chiesto più volte di rispondere sulle intercettazioni ma non è stato possibile senza autorizzazione del Parlamento. Ora – conclude Vizzini – sarà finalmente possibile verificare, peraltro, come quanto da me dichiarato ai magistrati senza conoscere il contenuto delle intercettazioni, trovi riscontro nelle stesse”.