YogaFestival, a Catania |il guru dell'occidente - Live Sicilia

YogaFestival, a Catania |il guru dell’occidente

Il grande evento dedicato agli appassionati di questa popolare e antica disciplina e ai suoi simpatizzanti si tiene al Palazzo della Cultura da domani sabato 23 fino a domenica 24.

AL PALAZZO PLATAMONE
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Catania – Sabato 23 marzo entra nel vivo della sua programmazione lo YogaFestival Catania, il grande evento dedicato agli appassionati di questa popolare e antica disciplina e ai suoi simpatizzanti, che si tiene al Palazzo della Cultura fino a domenica 24. Il filo conduttore del programma di questa seconda edizione è la salute, dei benefici dello yoga e il suo potere di riequilibrare l’individuo e prevenire i malanni.

Tra i tanti appuntamenti di sabato spicca l’incontro alle ore 18 con Swami Kriyananda, considerato uno dei massimi esponenti dello yoga in Occidente e l’ultimo discepolo diretto del guru indiano Paramhansa Yogananda, morto nel 1952, autore di “Autobiografia di uno Yogi”, citato anche dai Beatles tra i volti della copertina di “Sgt. Pepper’s”. Insegnante spirituale e scrittore, Swami Kriyananda (all’anagrafe J. Donald Walters) è il fondatore delle comunità spirituali Ananda e a Catania presenterà il suo ultimo libro, appena uscito in Italia, intitolato “Il nuovo Sentiero. La mia vita con Paramhansa Yogananda”, nominato miglior libro spirituale negli Stati Uniti. Dal libro sarà tratto anche un film, “The answer”, che uscirà a fine anno in India e nel 2014 in tutto il mondo.

«Lo yoga può rendere le persone più in pace con se stesse – ha dichiarato Kriyananda -, e più disposte a donare grazie alla sua enfasi sul superamento dell’ego. Il vero problema oggigiorno, tuttavia, non è il consumismo, ma l’avidità. Le persone dovrebbero comprendere, e praticare il detto di Gesù Cristo: “Vi è più gioia nel dare che nel ricevere”». Già il suo maestro Yogananda citava Gesù Cristo e i santi della Chiesa cattolica nei suoi insegnamenti: per Kriyananda, quindi, è stato naturale esprimere un plauso per il nuovo Pontefice: «Ho speranza per questo Papa. Il fatto stesso che ha preso San Francesco come modello è un buon segno. Direi che il Papa dovrebbe guidare tutti i cattolici romani sul sentiero dell’amore per Dio».

Il programma della seconda giornata dello YogaFestival, prodotto dall’Associazione Culturale OEB – associazione diretta da Wanda Vanni che è presidente della Federazione Mediterranea Yoga – in collaborazione con Associazione TAO, già produttore di YogaFestival Milano e Roma, prenderà il via nella tarda mattinata.

Alle ore 10 avranno inizio due seminari “Tradizione Van Lysebeth. La coscienza in asana” con Antonio Nuzzo e “B.K.S. Iyengar. Reazione e creazione” con Monica Bertauld. Alla stessa ora, nello spazio mandala, Maya Devi – una delle poche insegnanti italiane dell’elegante Bollywood dance e di danze folk indiane- condurrà il laboratorio “Atelier danza Bollywood” per scoprire il piacere di imparare una danza creativa ed energica, una danza in cui la tradizione incontra la modernità, il colore incontra i movimenti energici e la grazia si fonde con il corpo. Durante la lezione Maya Devi insegnerà una coreografia di un famoso film di Bollywood.

Le free class previste sabato saranno otto, una ogni ora a partire dalle ore 10 (con una pausa alle ore 13). Si tratta di brevi lezioni della durata di 45 minuti aperte a tutti i partecipanti, anche neofiti. La sessione free class sarà aperta da Philippe Djoharikian (maestro di Montpellier) con “Tecniche di Hatha yoga”. Per partecipare alle free class basterà munirsi di tappetino (che si può noleggiare anche in loco) e vestire abiti comodi.

Dalle ore 12 e fino alle 16 sarà un susseguirsi di seminari e incontri che spaziano dall’ayurveda alle varie specialità yoga (anusara, ananda e tradizione), tra cui segnaliamo un seminario condotto da Francesca Palombi “Yoga ed educazione. Giochiamo con gli animali e i colori dello yoga”, dedicato a bambini dai sei anni di età.

Il pomeriggio si aprirà alle ore 16 con uno special event di Paolo Consoli dedicato al Tai Chi, e con la conferenza di Luigi Turinese su “Elementi religiosi della cura”. Il programma prosegue con due singolari appuntamenti: il seminario “Yoga e corsa: meditazione in azione” di Tite Togni – ex agonistica di pattinaggio artistico su ghiaccio, che da qualche anno si mette alla prova negli allenamenti della corsa e, tra una maratona e una corsa lunga in montagna, ha elaborato un programma per correre efficacemente prevenendo gli infortuni – e lo special event “Yoga della risata, ridere per vivere meglio” di Laura Toffolo, unica master trainer in Italia della Fondazione Laughter yoga international. Lo yoga della risata è un metodo unico per ridere senza motivo che si sta diffondendo rapidamente nel mondo. Ridere come forma di esercizio, per aumentare le riserve d’ossigeno nel corpo e nel cervello utili per caricarsi di energia e salute. Al Palazzo della Cultura il pubblico dello YogaFestival può approfittare di brevi consulti, massaggi e trattamenti light nell’area Olistica, dove scuole e centri professionali sono a disposizione del pubblico per illustrare la loro attività; ma anche entrare in contatto con le scuole e centri di Yoga, Ayurveda e discipline olistiche, che presentano i loro corsi e programmi.

Negli spazi dello YogaFestival, infine, è possibile visitare la mostra fotografica “Vedere, crescendo a colori”, a cura di Georgia Nuzzo, un’esposizione di immagini che inducono alla meditazione e alla concentrazione.

Ingresso con tessera associativa euro 5, valida per i tre giorni; programma completo su www.yogafestival.it.

 


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