Zamparini: "Araujo ci interessa |Dybala, il Milan offrì più soldi" - Live Sicilia

Zamparini: “Araujo ci interessa |Dybala, il Milan offrì più soldi”

La necessità di prendere un difensore e un bomber da affiancare a Belotti, per cui al momento non sono giunte offerte, i dettagli sulla cessione dell'argentino, il rapporto con alcuni allenatori ma non solo: il presidente del Palermo affronta diversi temi nel corso dello speciale calciomercato di Sky Sport.

PALERMO – Maurizio Zamparini nuovamente a tutto campo. Dopo aver dialogato con la stampa nel ritiro di Bad Kleinkirchheim, il presidente rosanero è stato ospite dello speciale calciomercato di Sky Sport affrontando diversi argomenti. A farla da padrone sono le trattative, a cominciare dall’eventualità di prendere Araujo, gioiello che al patron piace parecchio: “Seguiamo lui come altri, è un giocatore che ci interessa. Così come stiamo alla finestra anche per Defrel, ci serve una punta da affiancare a Belotti. Ma non sono gli unici che stiamo monitorando”.

Poi il patron parla anche del ritiro: “L’unica regola da seguire è quella della buona educazione. Anche se si dovrebbe chiedere a Iachini, è lui che comanda. Non entro nel merito, ogni allenatore ha un proprio metodo. Per quanto riguarda i calciatori, qualcuno ascolta musica, c’è chi sta col telefonino che, oramai, ha sostituito i libri”. Ma Zamparini è concentrato sul mercato, e a domanda su Belotti replica così: “Quest’anno può esplodere, lo scorso anno era chiuso da Dybala. Può fare bene in un tridente offensivo, il 3-5-2 lo penalizza. Mi auguro che Iachini possa giocare diversamente, altrimenti il rischio è che faccia la stessa fine della passata stagione se dovesse arrivare Araujo. Su una sua partenza non mi sbilancio, nessun giocatore può essere considerato fuori mercato. Ma al momento non è arrivato nulla”.

Poi Zamparini parla della cessione di Dybala: “Il Milan me lo pagava di più, 40 milioni senza bonus. Ma il giocatore voleva la Juventus. Anche l’Inter era interessata, ho anche ospitato Thohir ma non abbiamo trovato un accordo sul sistema di pagamento”. Chiusura dedicata ai tanti esoneri in carriera: “Cacciare Guidolin fu una decisione errata, lo riprenderei domani ma mi tengo stretto Iachini che sta lavorando bene e resterà ancora un bel po’ di tempo. Spesso alla base degli esoneri c’è l’assenza di dialogo, talvolta gli allenatori preferiscono non parlare ritenendo di conoscere soltanto loro il calcio. A mio modo di vedere, invece, si deve lavorare in team, per poi lasciare le decisioni definitive al tecnico. Anche la scelta di mandare via Pioli non fu azzeccata, ma non si era integrato con la squadra e con il ds Sogliano. Pioli? Non si era integrato con la squadra e il ds Sogliano, non avevano dialogo fra di loro. A mio avviso è un signore, c’è tutt’ora stima reciproca”.


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