Zamparini: "Batteremo la Juventus | Dybala via entro due settimane" - Live Sicilia

Zamparini: “Batteremo la Juventus | Dybala via entro due settimane”

Il patron del Palermo torna a parlare a 24 ore dalla sfida del "Barbera" tra rosanero e bianconeri: c'è grande fiducia per la prestazione dei ragazzi di Iachini, ma viene svelato anche un retroscena relativo alla partenza dell'attaccante argentino.

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PALERMO – Maurizio Zamparini sembra vivere con estrema passione l’attesa, sempre più spasmodica, per il match di sabato sera tra il suo Palermo e la Juventus. I rosanero tornano ad ospitare i dominatori degli ultimi tre campionati, e lo fanno in una condizione di assoluta tranquillità, visto che la zona rossa della classifica è decisamente lontana, e i bianconeri si presenteranno al “Barbera” in formazione rimaneggiata, viste le assenze e soprattutto la necessità di far tirare il fiato alle proprie stelle in vista degli impegni europei. Per questo Zamparini, intervistato per la web radio dell’università di Castellanza (Varese), esprime entusiasmo e ottimismo per il match contro i campioni d’Italia: “Il Palermo ha la piena volontà di vincere domani, ci scommetterei subito – esordisce il patron – . Abbiamo pochissime possibilità di andare in Europa League, le squadre che ci stanno davanti sono tutte in salute. Arriveremo però nella parte sinistra, credo che alla fine saremo settimi. L’anno prossimo punteremo all’Europa, anche senza Dybala. Iachini era il mio capitano al Venezia. È l’allenatore migliore che ho avuto come rapporto con la società e con lui apriremo un lungo ciclo”.

Proprio la cessione di Dybala sarà l’elemento su cui poggerà gran parte della campagna di rafforzamento del Palermo, durante la prossima estate. E Zamparini sembra aver già deciso su chi puntare per il prossimo massimo campionato, stando alle sue parole in cui si avverte la sua proverbiale sicurezza: “Su Dybala ci sono 4 squadre, e non se ne va per meno di 40 milioni. Con una squadra potremmo chiudere nei prossimi 15 giorni. Sto già allestendo la squadra dell’anno prossimo. I miei osservatori sono in Sudamerica e torneranno con i migliori talenti”.

Dopo aver speso parole al miele per il suo Palermo e i protagonisti principali, Zamparini esprime un parere sulle vicende che hanno investito da vicino il calcio italiano negli ultimi tempi, dal caos Parma alle intercettazioni che riguardano Claudio Lotito: “Non si può ancora dare un giudizio su Tavecchio, che ha ricevuto attacchi infami. Lo conosco da anni e lo stimo. Albertini non aveva ne spessore ne esperienza, perchè l’esperienza come vicepresidente era nulla. In Federcalcio e Lega servirebbe comunque un Commissarrio come me, ma non io: il tempo libero lo voglio dedicare alla famiglia. Il caos Parma? Non era prevedibile. Semplicemente ad un certo punto Ghirardi non ha più ripianato. La stessa cosa può capitare con qualunque società, anche al Milan se Berlusconi non ripianasse più, o anche al Palermo se Zamparini facesse lo stesso. Le parole di Lotito? Sono frasi estrapolate da una conversazione privata, e ognuno di noi può dire delle cazzate nelle telefonate private”.


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