Zamparini: “Io sono una vittima | I conti del Palermo sono a posto” - Live Sicilia

Zamparini: “Io sono una vittima | I conti del Palermo sono a posto”

La risposta del patron rosanero dopo le pesanti ipotesi di reato a suo carico.

calcio - serie b
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PALERMO – Clima di alta tensione in città, da quando stamattina la guardia di finanza ha fatto irruzione nella sede del Palermo Calcio in viale del Fante. Accuse pesanti nei confronti del patron Maurizio Zamparini: le ipotesi di reato a lui imputate sono quelle di appropriazione indebita, riciclaggio e falso in bilancio, ma è lo stesso imprenditore friulano a rispondere con la solita fermezza.

“Io sono stato più che danneggiato da questa vicenda. Non posso subire una violenza del genere. Che possibilità abbiamo di fare la squadra? Farò giocare la Primavera. Adesso vediamo cosa abbiamo in casa – ha dichiarato Zamparini in un’intervista rilasciata ai colleghi di Trm –. Sicuramente questa è una manovra di coloro che volevano portarmi via il Palermo a zero euro, ma non ci riusciranno, perché il nostro è un club a posto. Se temo ripercussioni? L’immagine che danno del Palermo adesso non è buona, ma i conti del Palermo sono a posto”.

“Quando due anni fa il pm di Napoli fece dei sequestri in tutta Italia per la questione dei procuratori – continua –, sono andato sulle pagine dei giornali come evasore perché non avevo fatto una fattura a Moggi di 63mila euro. Nulla di più – rimarca Zamparini –. Questo sul mercato internazionale danneggerà l’immagine, perché molti investimenti mi salteranno. Ho un finanziamento di 100 milioni per il centro commerciale a Palermo e domani me lo rigetteranno, ne sono sicuro”.

“Io sono una delle persone più oneste nel mondo del calcio. Io via da Palermo? Io ero già uscito di scena dal Palermo – prosegue il patron Zamparini –. Oggi aspettavo delle telefonate da degli investitori che volevano fare un’operazione dove io non farò più il presidente ed il proprietario del Palermo, perché penso al Palermo. Io non voglio tenermi il Palermo, a me non frega un ca**o de l Palermo, io voglio solo che il Palermo abbia un futuro trovando investitori come lo hanno fatto per le loro società Berlusconi e Moratti. Se consegnerò la società al sindaco? Ma perché dovrei consegnare la squadra al sindaco? Con che competenza? Con che accuse? Vergogna”.


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