Zappalà presenta |“Orgoglio di Sicilia” - Live Sicilia

Zappalà presenta |“Orgoglio di Sicilia”

La grande azienda casearia presenta in uno spot televisivo i propri valori fondanti. VIEDEO

 

l'impresa siciliana
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CATANIA – L’impresa familiare esiste e può crescere, anche in Sicilia, se fondata su qualità e capacità di mantenersi al passo coi tempi. Riferimenti più profondi, appunto quelli familiari, possono creare una coesione oggi difficilmente credibile: ma così avviene in casa Zappalà. Difficile parlare della maggiore impresa casearia siciliana (notevole anche nel panorama nazionale) senza soffermarsi sulle persone che da oltre quarant’anni la animano. E tale è il senso del nuovo spot pubblicitario presentato dall’azienda, breve ma incisivo, che tra canali televisivi e social network gioverà a diffonderne lo spirito.

L’idea, quella di una tavola familiare ben imbandita in un giorno di festa, non è certo nuova: caratteristico è però il fatto che ognuno degli attori sia solo se stesso, durante un qualunque momento conviviale. “La dimensione domestica ci distingue”, afferma Rossano Zappalà, direttore marketing dell’azienda, e questa caratteristica è la prima a notarsi con un clima disteso e aperto al dialogo. Luigi Zappalà, direttore generale e fratello di Rossano, illustra con decisione gli obiettivi e le innovazioni che lentamente penetrano la politica aziendale e i metodi di comunicazione. “Contesto molto i social network, che spesso distorcono il senso del comunicare. Ai giovani è affidata una grande responsabilità morale”.

Molto del discorso del direttore generale riguarda infatti le ultime generazioni, nelle quali mostra di credere decisamente. A delle condizioni: e da queste dipende certamente il futuro della Zappalà: “I passaggi generazionali hanno distrutto il 90% delle aziende siciliane, noi stiamo cercando di evitare gli errori degli altri. Essere figlio di un imprenditore non è privilegio ma responsabilità: Amaru a cu havi a mangiatura vascia, diceva spesso mio padre, e adesso lo comprendo”. Se formare i dipendenti non è sempre un compito semplice, la parentela può divenire ulteriore ostacolo. “Stiamo cercando un equilibrio: ai nostri figli spieghiamo che alcune scelte non sono imposizioni dei loro padri ma direttive dei dirigenti, entro un certo metodo di lavoro”.

Marketing e saggezza popolare, famiglia e azienda: casa Zappalà appare un crocevia di epoche, congiungendo con le esigenze contemporanee una produzione dai tratti ancora artigianali. Come vive tutto questo la terza generazione? Ce lo racconta la nipote Mariangela. “E’ una responsabilità non indifferente: portiamo avanti il nome della nostra famiglia nel ricordo nei nonni. Loro ci hanno trasmesso questi valori di unità familiare che nello spot sono inequivocabili, insieme all’orgoglio di rappresentare nel mondo la miglior sicilianità”. Tra le strategie commerciali di oggi, viene detto, spicca la presenza nei circuiti Ho.Re.Ca. (distribuzione alimentare nella ristorazione, nelle strutture ricettive e in servizi catering, n.d.r. ). I riscontri positivi a livello internazionale sono noti, ci ricorda Mariangela: “Esportiamo in 22 Paesi, dal nord Europa all’Asia. 600 kg di mozzarella fresca vengono inviati ogni settimana ai ristoranti di Dubai Mall; in Giappone circa 15mila pizze vengono realizzate ogni giorno con i nostri prodotti”.

Quello per il Giappone, si comprende, dev’essere per la famiglia un affetto che supera la soddisfazione commerciale: “I giapponesi sono un po’ come i siciliani di una volta”, racconta simpaticamente Luigi Zappalà, soffermandosi su quanto in quella cultura sappia contare -ancora oggi- il rispetto della parola data. Un tratto della tradizione familiare si esprime nella scelta dei nomi: quello del fondatore Alfio è portato da più d’uno dei nipoti, consapevoli del proprio retaggio: “E’ una radice, serve a comprendere da dove veniamo per meglio portare avanti questa passione che cerchiamo d’infondere anche nei nostri collaboratori”, spiega uno dei cugini. I più giovani si stanno formando a livelli universitari per proseguire la gestione dell’azienda in modo più che specializzato.

Passione, attenzione e cura dei dettagli, fino al piacevolissimo rinfresco offerto a chiusura della conferenza stampa (naturalmente a base di prodotti dell’azienda, variamente elaborati), la cui minuziosa preparazione siamo riusciti a cogliere in una rapidissima incursione attraverso le cucine.

 

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