PALERMO – Quasi 60 milioni di euro per rimettere a nuovo lo Zen, Partanna Mondello e Sferracavallo. Il comune di Palermo e la Città metropolitana, entrambe guidate da Leoluca Orlando, hanno annunciato l’intenzione di partecipare a un bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri che mette in palio finanziamenti per migliorare il decoro urbano ed effettuare opere di manutenzione e rifunzionalizzazione di aree pubbliche ed edifici esistenti.
Roma mette sul piatto fino a 58 milioni di euro che saranno destinati a progetti nei quali i due enti vogliono coinvolgere soggetti pubblici e privati che dovranno, entro il primo agosto, inviare una proposta visto che il bando scade alla fine del prossimo mese. La città Metropolitana di Palermo individuerà le idee migliori sulla base della coerenza complessiva al progetto di riqualificazione che andrà a proporre per il territorio del Comune di Palermo. Il sindaco Leoluca Orlando, in una nota, sottolinea l’importanza dei lavori di riqualificazione delle periferie “per le quali stiamo costruendo progetti ed interventi fino al 2020. Dopo il Patto per Palermo sottoscritto col governo nazionale per la zona sud, oggi rivolgiamo la nostra attenzione alla zona nord, perché ogni periferia e tutte le periferie siano a pieno titolo una comunità e parte della più ampia comunità cittadina”.
I progetti potranno riguardare il miglioramento della qualità del decoro urbano, manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione di aree pubbliche e di strutture edilizie esistenti, per finalità di interesse pubblico, l’accrescimento della sicurezza territoriale e della capacità di resilienza urbana. Ma anche il potenziamento delle prestazioni e dei servizi di scala urbana, tra i quali lo sviluppo di pratiche del terzo settore e del servizio civile, per l’inclusione sociale e la realizzazione di nuovi modelli di welfare metropolitano e urbano; la mobilità sostenibile e l’adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali educativi e didattici, nonché delle attività culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati.
Negli anni 90 e nelle due legislature di questa giunta, il programma strombazzato
ai 4 venti era il risanamento e la riqualificazione del centro storico.Orbene con
questa sono passate ben tre legislature,e tutto langue,nel senso che siamo
ritornati al degrado di 30 anni fa. Il percorso arabo normanno vergognosamente
per i turisti che lo percorrono e’ ancora oggi la foto del degrado,edifici fatiscenti,
alcuni che portano ancora gli squarci dei bombardamenti di 73 anni fa,il basolato
sconnesso ecc.ecc. Ora propongono lo stesso percorso per le periferie,ma perche’
non ultimate cio’che abete iniziato? Il turista non va a visitare, lo ZEN,PARTANNA,
MARINELLA, guardate che viene nel centro storico. Non continuate a far portare
a costoro le foto di un degrado da citta’ da Guiness dei primati,siamo infatti
l’unica citta’al mondo,che porta ancora i segni dell’ultima guerra,altro che UNESCO.
Se dei 58milioni vi restano degli spiccioli investiteli in questa grande periferia
all’interno della citta’.Ma visto il risultato del recupero del centro storico pensate
che gli abitanti di queste periferie vi crederanno?
Ho letto bene ! Le proposte devono essere presentate entro il primo Agosto !
Ma tolta settima entrante che siamo presi tutti dai festeggiamenti di S.Rosalia
ci sono una decina di giorni, e come possiamo farcela !
Ho creduto negli anni passati alle stesse promesse fatte per ridare vita al centro
storico,il lupo perde il pelo ma non il vizio.Oggi visto il fallimento del suo recupero
non se ne parla piu’, e si propongono altre riqualificazioni,oggi il fantasma di
Palermo e’sempre il centro storico,una vergogna che questa giunta non nomina
piu’,si proprio un fantasma percorretelo dalle 17 in poi d’inverno,sembra la corte
dei miracoli della Parigi di qualche centinaio di anni fa,solo che li sono nel 2016,
e qui l’orologio del tempo si e’fermato. Congratulazioni almeno per il coraggio
di riproporvi.
Caro leoluca con una minima parte di questi soldini per favore vedi di comprare due navette per la linea 86 visto che quelle che esigevano sino alla scorsa estate e che facevano servizio per le migliaia di elettori e contribuenti dell Addaura dal 15 giugno al 15 di settembre, questa estate sono svanite nel nulla senza che nessuno si degnasse di avvisare i cittadini che aspettavano alle fermate sotto il sole
Un argomento cosi importante per lo sviluppo della citta’,letto da appena 900
cittadini,non e’che ormai ai vostri programmi futuri non crede piu’nessuno.
CREATE PRIMA I TERMOVALORIZZATORI!!!
Ma se si è restaurato circa il 50% degli edifici del centro storico, come si può dire che si è tornati al degrado di 30 anni fa? Quando Via Alloro era chiusa? E Piazza Magione era un cumulo di macerie? Ma sono solo due esempi, di edifici restaurati ce ne sono centinaia. Poi certo, manca tantissimo da fare (il 50% appunto), è giusto pretendere che si faccia di più e presto, non è per niente giusto dire che non si fa niente.
Il tutto e’ finalizzato alle prossime elezioni.Della citta’ e di tutti i problemi che ci sono
NON INTERESSA A NESSUNOOOOOOOO !!!!!!!!!!!!!
esatto…..solo campagna elettorale per il futuro…..