"La lotta alla mafia| è ancora impresa ardua" - Live Sicilia

“La lotta alla mafia| è ancora impresa ardua”

Il parlamentare del Pdl, Salvino Caputo, commenta le immagini di Livesicilia sulla presenza del boss alla processione. "In qualunque altra città, un personaggio condannato per mafia sarebbe passato inosservato o comunque isolato. In questa città invece viene riverito".

SALVINO CAPUTO
di
1 min di lettura

“In qualunque altra città diversa da Palermo, un personaggio condannato con sentenza definitiva per reati di mafia quantomeno sarebbe passato inosservato o comunque isolato. In questa città invece viene riverito, corteggiato, baciato e rispettato . Si vede che la lotta per contrastare Cosa nostra e isolare anche socialmente i boss mafiosi è ancora ardua e complessa e la strada per la legalità è ancora molto lunga”. A dichiararlo è Salvino Caputo, parlamentare regionale del Pdl e componente la Commissione regionale Antimafia che ha commentato la notizia degli abbracci e dei baci riservati da tantissime persone al boss Alessandro D’Ambrogio , durante la affollata processione a Ballaro’, quartiere storico di Palermo.

“Mi chiedo quanti servitori dello Stato – ha aggiunto Salvino Caputo – devono ancora cadere vittime della mafia e quanti boss devono essere arrestati e quante generazioni devono ancora passare prima che si consolidi un sentimento diffuso di ostracismo e reazione anche sociale e culturale verso i mafiosi. Ieri il saluto al boss della Kalsa arrestato.Oggi le deferenze verso un condannato per mafia. Palermo deve cominciare a reagire fermamente partendo proprio da questi gesti che seppur a prima vista innocui sono il simbolo di una cultura incline verso i mafiosi che dopo il carcere vengono considerati persone di rispetto invece che isolati ed emarginati“.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI