"Nessun ritardo nei soccorsi" - Live Sicilia

“Nessun ritardo nei soccorsi”

Nessun ritardo nei soccorsi. E' quanto emerge sulla triste vicenda del ragazzo del liceo scientifico "Benedetto Croce", morto al Policlinico di Palermo.

La Seus e la morte del ragazzo
di
2 min di lettura

PALERMO – Non ci sono stati ritardi nei soccorsi. A sostenerlo sono la Seus e l’assessorato regionale alla Sanità. Sono stati ricostruiti i passaggi di quanto accaduto ieri vicino al liceo “Benedetto Croce” di Palermo. La Procura della Repubblica, dal canto suo, si è attivata per conoscere i dettagli della tragedia che ha provocato la morte dello studente di 16 anni, ma non è stata ancora aperta un’inchiesta.

Questi i passaggi ricostruiti accedendo alla banca dati della Centrale operativa, che riceve le chiamata di allarme, e della Seus, la società che gestisce il servizio di ambulanze in Sicilia. La prima telefonata al 118 arriva alle 11 e 04. Una voce parla di un ragazzo che ha perso i sensi. A rispondere è l’addetto della Centrale operativa all’interno dell’ospedale Civico, una delle quattro attive in Sicilia. Parte la verifica delle ambulanze disponibili. La prima utile viene individuata ad Altofonte. Le altre sono tutte impegnate. Tra Palermo provincia ce ne sono 64 a disposizione su un totale di 250 mezzi che coprono l’intera Isola. E’ la centrale operativa a stabilire il da farsi, solo dopo entra in gioco la Seus. Alle 11 e 12 giunge una seconda telefonata di soccorso. In attesa dell’arrivo del mezzo da Altofonte, qualcuno ferma un’altra ambulanza che transita sul posto. È un’ambulanza dotata del massimo dell’attrezzatura. Compreso un defibrillatore semi automatico e non manuale. A bordo c’è anche un medico. Sul lettino c’è già un altro paziente. Le sue condizioni sono meno gravi di quelle del ragazzo che viene subito assistito.

Nel frattempo, alle 11 e 16, dodici minuti dopo la prima telefonata al 118 in via Filippo Corazza arriva anche l’ambulanza allertata dalla Centrale operativa. Non è più quella partita da Altofonte perché nel frattempo è diventato disponibile ed è stato agganciato un mezzo che staziona al Civico. Dodici minuti, dunque. I protocolli che stabiliscono l’efficienza degli interventi, di minuti ne prevedono tra gli 8 e i 10. Molto, però, dipende dalla situazione del traffico cittadino. In ogni caso, precisano dalla Seus, la giovane vittima è stata subito soccorsa dal medico e dal personale che si trovava a bordo dell’ambulanza fermata dai primi soccorritori.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI