Lo strano caso della | Movida palermitana - Live Sicilia

Lo strano caso della | Movida palermitana

Commercianti regolari chiusi, abusivi aperti
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Sono ancora lì. E mentre all’Olivella si scatena la protesta di gestori di locali pubblici e dei loro avventori, a piazza Magione la fiera dell’abusivismo continua indisturbata e sotto gli occhi di tutti. I due volti della “movida” palermitana. Mercoledì scorso un blitz dei carabinieri aveva costretto gli abusivi di piazza Magione a chiudere la tenda per una serata, ma indisturbati – come se niente fosse – sono tornati ai loro posti. In quell’occasione i militari scoprirono che nessuno di loro aveva una licenza, che si alimentavano di elettricità grazie a impianti collegati alla rete pubblica (e che quindi pagano tutti i cittadini) e che mancavano autorizzazioni e le condizioni igienico-sanitarie per somministrare cibi e bevande. La foto che pubblichiamo è stata scattata la notte scorsa alle 4 e 15, quando ormai la maggior parte delle persone è andata via.

Parallelamente a questo accade che ieri notte, verso l’una, i vigili urbani si sono presentati in via Spinuzza e hanno fatto chiudere i locali notturni, in ottemperanza alla nuova ordinanza comunale. E sono scattate furenti proteste. Da parte dei gestori dei locali (“alla fine siamo solo noi a pagare”) ma soprattutto delle centinaia di giovani che in quel momento si trovavano lì. Ci sono stati anche attimi di tensione. Sono partiti cori contro la polizia municipale e contro il sindaco Cammarata. Una donna è arrivata a spingere e minacciare i vigili. E loro? “Signora, anch’io vengo a bere qui, cosa le posso dire, ordini dall’alto”.

Così mentre in via Spinuzza, all’Olivella, calavano le saracinesche, in piazza Magione gli abusivi facevano affari. E’ lo strano caso della “movida” panormita. I gestori dei locali pubblici di via Spinuzza e Olivella sono sottoposti a continui controlli da parte dei carabinieri e della polizia amministrativa. Se non altro per questa ragione, pagano le tasse e cercano di essere apposto con le regole. Loro, sì, all’una devono chiudere.

Poco distante, però, a piazza Magione, chi abusivamente sta lì, senza pagare tasse, senza stare nelle regole, senza garantire un minimo di standard igienici e che ruba l’elettricità a tutti i cittadini palermitani può rimanere aperto. Almeno fino alle 4 e 15.


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