Morire di lavoro a Palermo, | lasciando moglie e tre figli - Live Sicilia

Morire di lavoro a Palermo, | lasciando moglie e tre figli

La tragedia di Cerda
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Se n’è andato Antonio Cinquemani, un operaio di Partinico dell’Amap che lavorava da 20 anni all’azienda acquedotti. Si trovava a Cerda, era andato ad individuare il punto della perdita che c’era sulla condotta idrica che collega l’acquedotto del Comune di Scillato con le utenze del capoluogo, la condotta che serve ad alimentare la fascia costiera. Ma la pressione è stata troppo forte, è esplosa la tubatura e per l’operaio non c’è stato scampo.

Così Antonio Cinquemani, di 47 anni lascia tre figli, il più piccolo di circa 6 anni, il più grande di 21, già sposato. “Era un gran professionista, una persona di grande dedizione al lavoro – dice di lui Guido Catalano, direttore generale dell’Amap-  Una persona bravissima. E’ stato un tragico incidente, una fatalità, perchè questi sono lavoro di routine per i dipendenti Amap. Sull’acquedotto di Scillato ci sono sempre dei movimenti di terreno franosi- spiega il direttore-. E questo è stato uno dei tanti casi”.

Il direttore spiega che erano stati gli agricoltori della zona a segnalare la fuoriuscita dell’acqua: “Dopo la segnalazione abbiamo proceduto secondo la prassi, che prevede prima dell’intervento di riparazione, l’individuazione del guasto. Il fatto è che questa deve avvenire per forza con la condotta sotto pressione, se no non si può individuare il punto della perdita. In questo caso la perdita era piccolissima tanto che l’acqua era vaporizzata”.

Il lavoro di riparazione del guasto era programmato per il giorno dopo, Antonio Cinquemani doveva solo trovare il punto. Ma si è aperta la trincea e per la tensione del tubo si è aperta la saldatura. E’ stato inutile il soccorso dai colleghi che hanno avvertito il 118. I medici hanno potuto solo constatare il decesso. Sul posto i carbinieri stanno ancora facendo gli accertamenti, la zona nel frattempo è posta sotto sequestro dalla Procura di Termini Imerese che farà la sua perizia. Poi si procederà con l’autopsia del corpo della vittima, uccisa dal lavoro a 47 anni.


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