Il metodo Boffo, evocato da Fabrizio Ferrandelli? A Palermo usiamo una sua specifica declinazione: il metodo “boffa” (locuzione suggerita dall’acuto Francesco Palazzo). Sembra che cambi soltanto una vocale, invece cambia tutto. La boffa, la sberla prevalentemente elargita da dietro, ma anche davanti – da qui la cortese parafrasi “Ti rugnu ‘na boffa” – è la specialità d’eccellenza del centrosinistra siciliano. Se fosse disciplina olimpica, per esempio, un dirigente a caso del Pd potrebbe cogliere una messe di medaglie d’oro.
Il metodo boffa è stato largamente usato nel film tragicomico dal titolo “Le primarie del centrosinistra a Palermo”. Lo danno ancora in tutte le sale. All’inizio, ha cominciato Davide Faraone, salito sul ring con le insegne della rottamazione. I soldi del Pd: boffa a Rita Borsellino. Poi, un orgasmo di boffettoni (multipli di boffe) tipo maglio perforante di Goldrake. In rapida successione. Boffe al partito. Boffe a Bersani (ragassi, stiamo mica qui a pettinare Apollo Creed). Alla fine, una mano anonima ha pensato bene di ripagare il conto con l’interesse e ha ispirato verosimilmente la martellata di “Striscia”. Così impara. Qualcuno porti i sali a Matteo Renzi, a Giorgio Gori e a tutti gli appassionati ragazzi che hanno edificato la campagna di Faraone. Delle due l’una: o il rottamatore del Pd comincia a fare partire le denunce e riesce a tirarsi fuori da questa sgradevole storia di voti e promesse con nettezza, oppure mille conferenze stampa non gli varranno a raccogliere i cocci della sua faccia.
Boffe ne sono volate millanta tra Leoluca Orlando e Fabrizio Ferrandelli. Il secondo ha ucciso uno dei suoi padri politici. Il primo non sopporterà, magari, che un ragazzo tanto giovane si pettini come lui, senza nemmeno mezza laurea in Germania. Orlando ha mulinato boffe su boffe. Ferrandelli ha rintuzzato, col paragone (peggiorativo) con Lombardo. In tutto questo bailamme c’è stata la solita vittima per effetto collaterale: Rita Borsellino – che ha impostato, si deve riconoscere, una campagna aliena da polemiche – schiacciata dalle rissosità altrui, con diverse ineleganti mancanze di rispetto per una signora.
E mentre il centrosinistra si piglia a boffe, Massimo Costa inaugura cartelloni spaziali che sembrano suggeriti da un creativo per la reclame di Dio. Sfondo bianco, sorrisone e dimensioni uso Grande Fratello (quello di Orwell) benedicente sulla città avvilita. Qualcosa ci dice che la campagna di Costa non sarà un naufragio.
Ps. Se non gli arrivano boffe…
Puglisi la tua penna è guidata dagli dei!
che bell inizio di giornata leggendo questo articolo !
bella sintesi roberto puglisi. andrebbero presi a boffe.
Marò, tremendamente deluso da Faraone. Bisognerebbe prendere uno dei suoi volantini e scrivere sotto la frase di dr. house “Everybody lies”
Rita ha pagato il fatto di aver fatto la “mamma” moderna, quando gli adolescenti discoli la contestavano lanciandole accuse assurde ha lasciato correre, cresceranno, pensava, e guardate come è finita. Più che di giovani questa città ha bisogno di adulti, di qualsiasi età, da un lato e dall’altro dell’urna elettorale.
Giornalismo con la G maiuscola….bravo!!!!
Costa sarà il nuovo sindaco di Palermo. Perchè è abile, sa dosare la sua comunicazione, si finge “altro” rispetto alla politica, ma usa trasformismi e cinismo degni della peggiore vecchia politica. Ha usato Fini e Casini per balzare prepotentemente all’attenzione, ora, come un vero cavallo di troia, sta spaccando il terzo polo per abbracciare il vecchio amico Cascio. E con lui tutto il fango vario dentro PDL e PID… Questo è il destino triste di Palermo: ogni tanto arriva il “nuovo” e puntualmente è marcio dentro più del vecchio…
Fantastico! Rido fino alle lacrime …
Boffe e lampiate per tutti…
Costa, a dispetto del suo cognome, sa bene navigare nel mare impetuoso della politica e non fa inchini a nessun partito. Bene massimo e forza trentenni coraggiosi.
Ma quale naufragio? Ci porta tutti in salvo! Vai Massimo!
Bravo Massimo, continua a parlare di progetti, mantieni il dovuto distacco dalle logiche di partito, e anche gli elettori moderati di sinistra ti appoggeranno.
Massimo Costa mi piace molto. Continuo ad aspettare il suo programma. Sono convinta che avremo grandi sorprese.
Il pd si è davvero preso a boffe. Che vergogna. Potevano salvarsi con queste primarie e invece sono caduti nel ridicolo.
@piera
ci porta in salvo con il pdl pid e udc!!! hahahahaha praticamente manca solo cammarata!
La verità è che nel centrosinistra purtroppo c’è gente troppo scarsa. Diciamo le cose in modo semplice. http://www.dipalermo.it/2012/03/07/e’-provato-il-centrosinistra-in-sicilia-e-in-mano-a-inetti/
Fotografia bellissima con interpretazione nitida della situazione.Complimenti!!!
Fernando, Piera e Antonio: “Costa rimane estraneo alla logiche di partito??” Ma su quale pianeta vivete?? Tutta la manfrina per parare il sedere ed evitara una disfatta al PDL e al suo amico, nonchè mentore, Cascio, cos’è?? E’ peggiore dei vecchi politici, altro che estraneo alla politica! Se avesse mantenuto la linea iniziale, ossia dire “ho avuto una investitura dal Terzo Polo a risanare Palermo, di alleanze non mi interesso”, allora poteva essere come dite voi. Ma così è tutta una farsa degna dei suoi amici del PDL e del PID. Certe affermazioni o sono ingenue o sono in malafede!
Leggendo questo mirabile pezzo, penso a Cracolici come l’organizzatore occulto di un incontro di Boxe, che vince sempre, comunque vada a finire.
Cracolici invece ha una responsabilità politica pensantissima. Debolissimo a Palermo (eletto per un soffio) decide di legarsi a Lombardo per risalire la china, sacrificando dopo anni di assenza di governo della città quel centrosinistra che avrebbe “vinto facile”.
Complimenti.
Costa utilizza il metodo “piragnata” o kick, in onore della sua disciplina sportiva. La rifila ai finiani. “Piragnata ‘na panza”.
Lei è un bravissimo giornalista
analisi perfetta nn comune per la categoria l’equidistanza dalla politica
pardon dai potenti e dai potentati
grande puglisi!
Bravo come sempre Puglisi ma bravissimo questa volta Nunteregghepiù che ha centrato il problema effettivo della battaglia generazionale che incoscienti commentatori politici dell’informazione drogata hanno irresponsabilmente innescato in una società che non ne aveva alcun bisogno. “Più che di giovani questa città ha bisogno di adulti, di qualsiasi età, da un lato e dall’altro dell’urna elettorale”, una sintesi perfetta che fa a gara con quella del metodo “boffa” !
Penna che graffia, mi ricorda Curzio Maltese degli anni d’oro.
Alla fine è stata una vera lezione di immaturità…. A Palermo la politica è un sogno. Gli esponenti politici nascenti a sinistra sono stati come quelli che predicano bene e razzolano male. Il nuovo che avanza a sinistra è minestra arriquariata tralaltro puzzosa di acredine odio e arrivismo. Credo che la figura della Borsellino sia la migliore in tutta questa triste vicenda…. Peccato che sia andata così.
Il Palermo calcio è composto, per la gran parte, da persone che vengono da fuori, presidente compreso. Mi chiedo e vi chiedo, per amministrare la citta e la Sicilia, possiamo prendere politici tedeschi o francesi o anche svedesi?
… leggere un tuo articolo e’ un vero piacere
Dopo i vari Cammarata e Cuffaro, abbiate un minimo di dignità e non dite che il centrodestra ci salverà…
La Borsellino può piacere o no, ma almeno ha una classe ed eleganza che i 2 pischelli si sognano. Ferrandelli e Faraone sono stati irrispettosi verso una signora, e adesso che vengono pizzicati con le mani nella marmellata, invece di dire che si deve accertare la verità, perchè non hanno niente da nascondere, dicono che è tutto un complotto e attaccano gli avversari, tutto questo mi ricorda qualcuno….
Spero che si candidi Orlando, non sarà un santo ma è stato (con tutte le pecche)il miglior sindaco di Palermo, almeno poteva andare in giro per la città a testa alta, senza rischiare di prendere sputi in faccia, poteva stare in prima file ogni anno al festino, senza essere costretto a nascondersi come un ladro.
Cammarata l’avete mai visto in giro ? Era sempre in viaggio (per i fatti suoi), e adesso quelli che l’avevano votato ci propinano i vari Cascio e Costa, ma smettetela, che di danni ne ha avete causati già abbastanza….
Propongo una moratoria sulle boffe e lancio l’idea di prenderli tutti a calci in culo…
In Effetti io mi pigghiassi a boffe da solo….ma unni capitavu…
Mitico Puglisi!! e la mi si lasci passare c’è pure “boffa t’…….chia” chiddiciii!!!
Le primarie? Un film già visto e rivisto che ha stancato! Ritiratevi!
ciao, robbe. sempre bravo e ‘nca!
Le primarie, piuttosto che esercizio di democrazia, sai cosa mi ricordano? quella famosa battuta che vale soltanto per genti di sinistra: <>.
In Train de vie – bellerrimo film – dopo aver votato, su quel treno dove gli ebrei si fingevano nazisti, quello fra loro che si autodefiniva bolscevico si opponeva a che si scrutinassero (ergo, si vedessero) le schede perché “il voto è segreto”.
Per il resto, remember Sellerio sul suo gioco di parole per il quale la sinistra manca di destrezza e la destra è spesso sinistra? Nello specifico: qualunque cosa finirà per decidere la destra, in quanto alla candidatura a sindaco, non ci sarà palermitano che non avrà la sensazione che questa decisione fosse già stata presa un bel po’ di mesi fa…
rieccomi. non capisco perché m’è saltata la frase dentro le virgolette caporali; la riscrivo (senza le caporali):
Le primarie, piuttosto che esercizio di democrazia, sai cosa mi ricordano? quella famosa battuta che vale soltanto per genti di sinistra: E vabbene, votiamo per vedere se dobbiamo votare..