“Per un futuro di libertà occorre un presente di onestà”. Fli si dota di un codice etico e si impegna a farlo rispettare non soltanto per la formazione delle liste con il contrassegno del partito ma anche di quelle a sostegno dei candidati a sindaci sostenuti da Futuro e Libertà.
“Il codice etico, redatto e approvato all’unanimità dalla commissione parlamentare Antimafia, è la proiezione del codice genetico di Fli – ha chiarito Briguglio, coordinatore di Fli in Sicilia, ed è un atto di coerenza perchè non possiamo predicare dei valori e non agire pragmaticamente. Non è una caccia alle streghe”. “Vogliamo dare un messaggio di trasparenza prima di iniziare le amministrative– ha continuato sulla stessa linea il candidato a sindaco di Fli Alessandro Aricò (nella foto) – Non è una messa all’angolo, ma una possibilità data a chi è indagato per fatti gravi di difendersi con più serenità”.
Fabio Granata, vicepresidente della Commissione Antimafia e vicecoordinatore di Fli, ha precisato che si tratta di una libera scelta della politica che non può aspettare le decisioni prese dalla magistratura e ha dichiarato: “Il codice etico approvato dalla Commissione Antimafia e votato all’unanimità da cinque partiti è stato poi regolarmente disapplicato alle scorse elezioni. Noi chiediamo a chi è stato rinviato a giudizio per reati di una certa gravità, come reati di mafia, estorsione, usura, truffa, traffico di rifiuti, reati contro le pubbliche amministrazioni e concussione, di stare fermo un giro in attesa che la propria posizione giuridica venga chiarita. Non siamo attrezzati per eliminare il peccato da Palermo ma siamo attrezzati per fare una lista di galantuomini e Aricò non poteva che essere il garante di tutto questo”.
Presente alla conferenza stampa anche Nino Lo Presti, candidato capolista al consiglio comunale, e Niccolò Mannino, Presidente del Parlamento della legalità.
Aricò ti ho già votato, ho fatto almeno 200 click sul tuo banner in home page, così almeno ho finanziato la testata.
In verità cercavo qualcosa di più complesso dietro la prima cliccata, ho trovato solo il volantino con la O fatta col bicchiere, tanto mi è piaciuto il tuo programma – no messaggio – no volantino – no, mi è piaciuta la o, che ho ricliccato all’impazzata.
Mi hai conquistato.
Bravi. Mi hanno convinto: voterò assolutamente FLI e Aricò sindaco. Se non altro, gli unici ad essere stati coerenti e a non volere squallidi inciuci con chi ha violentato Palermo negli ultimi anni. D’altra parte, ad aiutare il PDL ci sta pensando già Leoluca Orlando…
Gli altri “parlano” di legalità, etica e trasparenza.
FLI ha sempre dimostrato una condotta ineccepibile.
Anche oggi con l’adozione del codice etico.
Complimenti ad Alessandro Aricò Sindaco e a tutta la lista di Futuro e Libertà (a partire dall’audace capolista Nino Lo Presti).
La gente onesta, volenterosa e appassionata di Politica con la “P” maiuscola è e sarà sempre al vostro fianco per il bene di Palermo e della Sicilia.
Claudio.
Visto la statura degli altri candidati mi pare che Aricò sia il migliore!
Alessandro sono con te.
Ma come può parlare di codice etico se all’interno della coalizione vi è un indagato per Mafia. Non per furto di merendine al supermercato…
Granata non può essere vicepresidente della commissione antimafia.
DIVENTO PAZZOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!
Mi associo ai complimenti di Eugenio e Claudio e sono fermamente convinto che in quel campionato a 16 squadre che saranno le elezioni del sindaco a Palermo, Aricò si classificherà in zona utile per fare i play-out.
Ma quanti bei commenti a sostegno di Aricò! Tutti spontanei, immagino. Patetici come patetica è la candidatura di questo rituffo della Giunta Cammarata.
Saverio, la tua definizione di Aricò non sarà poetica, ma di sicuro è efficace e descrive la ‘O meglio di ogni altra definizione.
Aricò è la persona più valida in campo! non dimentichiamo che finche vi è stato lui alle municipalizzate tutto era in ordine!!!!
Si anche all’ARS è stato esempio di gran lavoratore, soprattutto quando era presidente della Commissione Statuto (tratto da SiciliaInformazioni:Alessandrò Aricò, ex AN, nelle fila del Fli di Gianfranco Fini, deputato regionale siciliano, non si aspettava certo di finire in prima pagina l’ultimo giorno dell’anno, come protagonista “dell’ultimo record della Sicilia. 165mila euro per sette ore di lavoro”)…., ed oltre al lauto compenso per essere presidente di commissione ARS aveva anche l’auto blu con autista (ai presidenti di commissione spetta) e altri eventuali benefit che la nostra Assemblea prevede per i presidenti ed i vicepresidenti delle Commissioni, sia legislative che “speciali”. Pensate che alla fine i suoi colleghi “politicanti”, nonostante si coprano tutti a vicenda, per la “manciugghia” che hanno, sono stati costretti a chiudere la Commissione….: IL TROPPO ERA TROPPO, inteso come troppo far niente….
Ma magari per Palermo lavorerà 8 ore se dovesse diventare sindaco…
Ma come dissi già in altro intervento, se dovesse diventare sindaco e operasse realmente bene sarei il primo a ricredermi di tutto.
Caro Saverio rituffo sarai tu e chi non te lo dice pure… :p
se un x assessore di Cammarata (Aricò) e un ex assessore di Cuffaro (Granata) parlano di codice etico… mbhé bisogna crederci. I loro curricula parlano chiaro!!!
Qualunquemente pilo pilo pilo, in tutte le forme, ripulito e liscio, riccio e untuoso ma sempre pilo! Rituffo e pilo o pilo e rituffo?
La giunta Cammarata ha sempre dimostrato grande apprezzamento per il pilo e per la munnizza e cosa c’è dentro la munnizza? Il rituffo!
IL FLI ha sempre fatto scelte di grande TRASPARENZA : la casa di Montecartlo, l’ alleanza con un Lombardo che va a parlare di politica con i Mafiosi ecc ecc
Più “trasparenti” di così !