Marianna Caronia dice no all’apparentamento per il ballottaggio. Mentre fervono le trattative per creare una coalizione che impedisca il premio di maggioranza a Palermo, la candidato a sindaco irrompe sulla scena politica e rifiuta ogni ipotesi in tal senso. “Ho già fatto la mia scelta, peraltro condivisa col Cantiere popolare proprio questo pomeriggio. Amo Palermo e Cantiere popolare non si apparenteranno con nessuno dei due candidati a sindaco – dice la Caronia – qualcuno si era convinto che ci fosse un margine di trattativa, ma non è così. Il partito si è trovato concorde con me: non partecipiamo a un derby che non è il nostro. Con le truppe dei nostri consiglieri faremo la nosftra parte in consiglio, ma lasciamo gli elettori liberi. Non viene meno l’impegno, ma rispetto a una partita che non ci appartiene non intendo chiedere o essere parte di ragionamenti di qualcosa che non condivido. Io resto nel centrodestra”.
E sul caos elettorale, la Caronia aggiunge: “La legge l’hanno voluta Cracolici e il governo Lombardo col nostro voto contrario. Si preannunciano tantissimi ricorsi, ho visto attribuire voti in modo iniquo. La Regione inoltre non ha informato adeguatamente i cittadini, molti ignoravano che non ci fosse più il voto disgiunto. Potevano spendere qualche soldo in più in comunicazione. Gli spot della Rai hanno addirittrua indotto all’errore. Tutto questo ha reso questa elezione falsata, ma non farò ricorso, ci penseranno i miei candidati”.
