Usura, cinque arresti - Live Sicilia

Usura, cinque arresti

Operazione della guardia di finanza a Messina. Nella rete delle Fiamme Gialle sono finite cinque persone accusate di usura (nella foto da sinistra Oliveri, Maugeri, Foti e Losi).

Quasi una beffa per Massimo Losi, assicuratore di Taormina, 40 anni, essere arrestato a seguito di una denuncia inoltrata nel 2010, quando accusò di truffa una delle sue vittime di usura. Oggi, con l’operazione “Loan Sharking” della Guardia di Finanza, Losi, ed altre 4 persone sono state raggiunte da misure cautelari, emesse dal gip Daria Orlando, richieste dal sostituto procuratore Fabrizio Monaco. Per tutti l’accusa è di usura.

Losi, due anni fa, aveva denunciato un commerciante accusandolo di truffa. In realtà, a detta delle Fiamme Gialle che avviarono le indagini, fu accertato che il commerciante era, invece, vittima di Losi, al quale aveva chiesto un prestito che gli era stato concesso ma con alti tassi di interesse. A garanzia aveva dovuto rilasciare assegni in bianco che l’assicuratore custodiva e che sarebbero stati restituiti alla vittima solo a saldo del debito. Losi, secondo gli investigatori, proprio per giustificare il passaggio dei titoli, avrebbe denunciato la sua vittima.

L’attività di usura (che si articolava con interessi variabili dal 120% al 300 %) ruotava attorno il giro di scommesse delle sale slot della fascia ionica di messina. Gli usurai giravano somme di piccola e media entità (dai 200 ai 20mila euro). Sino al saldo del debito pretendevano, oltre gli assegni in bianco, anche immobili. Nei sette casi accertati dalle Fiamme Gialle, ben tre appartamenti sono passati direttamente a far parte del patrimonio dell’usuraio. Tra i cinque arrestati della operazione della GdF, Filadelfio Maugeri, 40 anni di Aci S. Antonio e la moglie, Rosa Di Mauro, 34 anni, assolutamente sconosciuti al fisco, risultavano proprietari di ben 4 appartamenti, la cui provenienza non appariva documentata. Entrambi sono ai domiciliari. Arrestati anche Antonio Foti, di Giardini Naxos e Ugo Carmelo Oliveri di Gaggi, entrambi 54enni. Sono tutti accusati di usura. Rosa Di Mauro, è accusata di riciclaggio: avrebbe reinvestito i proventi dell’attività illecita in immobili e assicurazioni sulla vita.  Le vittime venivano adescate soprattutto nelle sale gioco del comprensorio Taormina- Gaggi- Giardini Naxos.

Delle sette accertate, tre sono state denunciate per favoreggiamento: interrogate dai finanzieri avevano negato di essere finite nella rete usuraia Questi i beni sottoposti a sequestro: 7 appartamenti, una mercedes classe A, 11 depositi bancari, tra conti correnti e libretti di risparmio.

 


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