Berlusconi, ritorno al futuro: | "In Sicilia un nuovo 61 a 0" - Live Sicilia

Berlusconi, ritorno al futuro: | “In Sicilia un nuovo 61 a 0”

Silvio Berlusconi

Il leader del Pdl parla dei bei tempi andati, convinto di poterli riproporre: "In Sicilia ci vorrebbe qualcosa per ricordare il sessantuno a zero. Alle regionali ci sono stati contrasti. Li ho appianati".

L'ex premier a tutto campo
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PALERMO- Silvio Berlusconi vuole riconquistare la Sicilia e partire da qui, per la volata nazionale. “In Sicilia c’é bisogno di un voto che ricordi quel 61 a 0 di qualche anno fa perché il Pdl riceva una maggioranza tale da poter cambiare la politica di austerità”, dice il capo del centrodestra in un’intervista all’emittente televisiva Antenna Sicilia di Catania. Secondo l’ex premier, il voto porterà a “una notevole riduzione della potenzialità del Movimento cinque stelle di Beppe Grillo in termini percentuali, lo dicono anche i sondaggi”. “Alla fine – prevede – si attesterà sul dieci per cento”. Vari gli argomenti toccati.

Contrasti appianati
“Finalmente nei vari protagonisti della politica in Sicilia
si è fatta strada il buon senso che é mancato negli accordi che dovevano esserci per le Regionali. Con il mio intervento i contrasti si sono appianati e i moderati si presentano compatti. Ho riportato il buonsenso in Sicilia, in una questione tutta siciliana – ha aggiunto Berlusconi – legata a personalismi, in cui non c’entra niente l’atteggiamento del Pdl a livello nazionale. Con il mio intervento i contrasti finalmente si sono appianati e i moderati si presentano compatti, come avrebbe dovuto essere nelle scorse regionali in Sicilia e come purtroppo non è stato. Angelino Alfano con una telefonata piena di soddisfazione e gioia – ha rivelato il leader del Pdl – mi ha comunicato che sono stati firmati tutti gli accordi con piena soddisfazione da parte di tutti”.

Dell’Utri e la candidatura
“Marcello Dell’Utri candidato?
Non posso dare una riposta perché sarà il nostro comitato di presidenza a esaminare la lista dei nostri candidati e a decidere per le candidature di quei casi che, come nel caso di Del’Utri, sono sub iudice. Credo che passerà la linea che vengano esclusi coloro che hanno avuto una condanna definitiva – ha aggiunto l’ex premier – e per chi non ha una condanna definitiva ci sarà una apposita Commissione che studierà le carte. Sappiamo che questa giustizia ha proceduto per motivi politici usando l’arma della giustizia per colpire avversari politici”.

Polemica con Ingroia
“E’ sotto gli occhi di tutti quello che è successo con Antonio Ingroia che è sceso in politica e che per diversi anni ha tenuto in mano inchieste delicatissime sulla mafia e le ha portate avanti con la sua testa di uomo dell’estrema sinistra”.

L’offerta a Lombardo
“Sì, è vero. Nel corso di una conversazione molto cordiale ho chiesto a Raffaele Lombardo come mai non intendesse proporsi personalmente, e lui mi ha detto che non ne aveva alcuna intenzione”.

“Promesse mantenute”
“Ricordo agli elettori che a capo del Popolo delle libertà c’é ancora questo signore che tutte le promesse condensate nei contratti con italiani nel 2001 e nel 2008, tutte nessuna esclusa, le ha mantenute”.


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