Condannato per favoreggiamento, per aver 'prestato' la sua identità a Leoluca Bagarella, e dopo aver fatto fatto l'esattore per i Vitale per sei anni, l'imprenditore di Partinico, Giuseppe Amato, ha deciso di rompere col suo passato e denunciare i suoi estorsori. Oggi, dietro a un paravento, racconta in aula la sua vicenda di riscatto.