ROMA – Terremoto nell’hinterland etneo. Il Comune di Mascali è stato infatti sciolto per infiltrazioni mafiose. A prendere la decisione, il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro dell’interno, Annamaria Cancellieri, pochi minuti fa. Il Comune era già stato sciolto per infiltrazioni nel 1992.
Insieme al Comune etneo, altri 5 centri sul territorio nazionale hanno subito la stessa sorte: si tratta di Polizzi Generosa (Palermo), Quarto (Napoli), Melito Porto Salvo (Reggio Calabria), Siderno (Reggio Calabria), San Calogero (Vibo Valentia), nonché la proroga per 6 mesi dello scioglimento del Consiglio comunale di Nardodipace (Vibo Valentia).
“E’ il frutto di un lavoro che viene da lontano. Non posso che essere soddisfatto per il riconoscimento dell’attività svolta dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura etnea”. Lo ha affermato il procuratore capo di Catania, Giovanni Salvi, commentando la delibera con la quale il Consiglio dei ministri ha deliberato lo scioglimento, ai sensi della normativa antimafia, del Comune di Mascali.