Razza su Articolo 4: |"Politica del trasformismo" - Live Sicilia

Razza su Articolo 4: |”Politica del trasformismo”

Articolo 4 appoggerà Enzo Bianco alle prossime comunali, Razza (La Destra) commenta: "Scelta gruppo Leanza libera voto opinione e allontana apparati". Risponde il presidente del partito, Luca Sammartino che parla di "parole fuori luogo". Nel dibattito interviene anche Claudio Corbino: "Siamo al paradosso", afferma. E poi Salvo Di Salvo risponde a tutti: "Bianco è una scelta politica e non solo amministrativa"

LE REAZIONI
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CATANIA – ”Non deve meravigliare se una compagine nata nel trasformismo, pratica che rappresenta l’immondizia peggiore della fogna (e, quindi, discarica…) a cielo aperto che è il potere clientelare in Sicilia, decida di traccheggiare per qualche settimana, farsi corteggiare di qua e di la’, poi optare per l’accordo con Crocetta (chè di questo si tratta)”. Così Ruggero Razza (La Destra) ha commentato l’annuncio del movimento articolo 4 di sostenere Enzo Bianco.

Secondo Razza ”Catania è città di centrodestra e lo ha sempre mostrato nei momenti migliori. Fuori l’olezzo del potere si potrà restituire al sindaco libertà di movimento. Con una richiesta: noi che siamo stati per un tratto di strada opposizione e abbiamo deciso di esser maggioranza in nome della buona politica, per riunire il centrodestra, noi che non abbiamo voluto mai un solo strapuntino, abbiamo il dovere di chiedere a Stancanelli di rendere pubblico l’elenco dei nominati in nome e per conto di chi, solo oggi, si redime sulla via di Crocetta…”

A La Destra risponde il presidente di Articolo 4 e capogruppo all’Ars, Luca Sammartino: “Le parole di razza si commentano da sole. Sono fuori luogo e denotano un atteggiamento rancoroso e livoroso di chi è stato candidato ma mai eletto, e di chi vede scomparire la cosiddetta “Destra” dalla presenza in Consiglio comunale, considerato che non presenteranno una lista ma confluiranno in una formazione che per anni hanno combattuto e osteggiato”.

Caustico su articolo 4 anche il coordinatore dei movimenti di Tutti per Catania, a sostegno del sindaco Stancanelli.” Di fronte ad alcune scelte e’ difficile non comprendere il sentimento di aspra critica dei cittadini verso un certo modo di fare politica. Gli elettori sono giustamente disorientati da comportamenti incomprensibili di chi, come Valeria Sudano, da un lato esprime un proprio assessore di riferimento nell’attuale giunta di centrodestra guidata da Stancanelli e dall’altro aderisce ad un movimento che sostiene Enzo Bianco proprio contro lo stesso Stancanelli. Siamo al paradosso. E il tentativo di mettere una toppa per coprire questo imbarazzo risulta peggiore del buco quando Sudano dice che e’ la politica, e non la valutazione sull’operato di Stancanelli, a risultare determinante. Quale politica? Quella di un governo regionale fatta di tagli selvaggi al sociale e alla cultura? La politica della tabella H giustamente impugnata dal commissario dello stato perche’ fondata sull’unica logica di distribuire soldi agli degli amici? O forse quella legata ad inconfessabili interessi particolari? Di certo il fatto che attorno a Bianco si siano raggruppati i tanti professionisti della politica politicante , pronti anche a rinnegare la propria storia nel tentativo di salvare una poltrona, non puo’ che dare ulteriore slancio al profilo civico della candidatura di Stancanelli che, pur in assoluta coerenza con il proprio mondo e la propria tradizione politica, continua a parlare a tutti i cittadini. A tutti coloro i quali, stanchi dei balletti di una politica fondata sugli interessi di pochi, vogliono un governo della citta’ che si ponga quale unico fine il bene comune di Catania. Chiedere ai propri elettori di votare contro il Sindaco che si e’ sostenuto fino a ieri non puo’ che essere o una grave ammissione di colpa o un tradimento che trova le proprie ragioni in interessi del tutto estranei a quelli degli elettori stessi, i quali,sono sicuro, sapranno valutare, come sempre, con quella lucidita’ e coerenza troppo spesso dimenticata dai nostri rappresentanti politici”..

“Il nostro sostegno alla candidatura Bianco è una scelta politica, non solo amministrativa – afferma invece Salvo Di Salvo, esponente di Art. 4 e fedelissimo di Lino Leanza – Noi di Articolo 4 pensiamo che sia iniziata una fase nuova per la politica siciliana in cui non bisogna più guardare indietro a quello che è stato, ma ragionare di programmi e prospettive e degli uomini che meglio siano in grado di rappresentarle. Enzo Bianco è certamente in grado di farlo, e noi lo sosterremo per realizzare questo progetto di ripresa della città”.

 


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