Da Catania, dove si è svolta la festa del Megafono, il governatore è andato giù duro sui democratici e ha denunciato pressioni dal partito affinchè nominasse in giunta il geologo, già dirigente Ds, e poi Pd, finito ai domiciliari per un'inchiesta sulla Tav: "Se avessi accettato, in nome di questo fantomatico partito, mi sarei ritrovato Rinaldi, Cracolici, Bellomo e Cocilovo".
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