CATANIA – La Destra di Storace potrebbe confluire nella nuova Forza Italia. L’indiscrezione è stata lanciata stamane dal giornalista Carlantonio Solimene de Il Tempo, storico quotidiano romano. «Il leader de La Destra – si legge- secondo rumor che si fanno sempre più insistenti, sarebbe tentato da un’altra mossa politica, l’approdo a Forza Italia. Nelle scorse settimane avrebbe più volte discusso con Silvio Berlusconi dell’opportunità di creare un’ala destra del partito capace di raccogliere i voti della defunta Alleanza Nazionale». Un’ipotesi che prenderebbe quota dopo il sostanziale arenarsi delle trattative tra i FdI di Giorgia e Ignazio La Russa e La Destra di Storace e Musumeci, finalizzate a concorrere sotto lo stesso simbolo, la fiamma della vecchia An, alle prossime europee del 25 maggio.
Un’indiscrezione che girava da tempo anche nei corridoi siciliani. E che toccherebbe in primo luogo le vicende politiche di Nello Musumeci, numero due del partito, e leader dell’opposizione di centrodestra all’Ars. A confermare tale ipotesi è Ruggero Razza, componente della direzione nazionale del partito: “O si rimette in campo An, e quindi si prova ad unire tutti, oppure la scelta di partecipare assieme a Forza Italia alla ricostruzione del centrodestra diverrebbe inevitabile”. Tuttavia a Razza, che già ha concorso alla carica di presidente della Regione nel 2008, contro Raffaele Lombardo, l’abbraccio con Forza Italia, secondo indiscrezioni, risulterebbe poco gradito. Un distinguo che fa da specchio ai mal di pancia della base
L’ipotesi di un ingresso in Forza Italia tornerebbe tuttavia utile ai piani politici di Nello Musumeci, che guarderebbe con particolare attenzione alla possibilità di ricandidarsi alla presidenza della Regione. Secondo le previsioni avanzate all’interno dell’entourage di Musumeci, l’esperienza governativa di Crocetta non sarebbe destinata a concludere i cinque anni di mandato.
