Pd Catania, la visione dei socialisti: |"Si assuma l'onere di governare" - Live Sicilia

Pd Catania, la visione dei socialisti: |”Si assuma l’onere di governare”

In una nota, il portavoce dei socialisti etnei interviene nel dibattito sul sonno della politica e, in particolare, sul ruolo dei democratici. "Il compito che il PD deve assumersi a Catania - afferma - è quello di sconfiggere definitivamente il potere oligarchico che ancora serpeggia in città".

Circolo Socialisti Etnei
di
2 min di lettura

CATANIA – Sulla querelle nata intorno al Partito democratico etneo e al rapporto tra vecchie e giovani generazioni, si aggiunge la voce del Circolo socialisti etnei. Il cui portavoce, Fabio Distefano, invia una nota. Ecco il testo.

“Al PD italiano come a quello Catanese va riconosciuto, quali che siano i suoi errori, di aver rappresentato una speranza di cambiamento, viva in molti settori sia della società italiana che di quella catanese. Seppure confusamente e scontando i limiti di una divisione interna troppo marcata, il partito ha cercato di dare voce a quella parte di popolazione tagliata fuori dall’esercizio del potere e che viveva disagi sempre più rilevanti.

Sarebbe un errore grave se il Pd e i movimenti a lui vicini che hanno incarnato questa aspirazione di giustizia sociale la rinnegassero. Dunque, anche il doveroso approccio critico al passato ed al presente deve mantenere il rigore, ed anche il rispetto che merita l’azione di donne e di uomini che, al di la di tutto, sono stati mossi da valori di fondo sicuramente da riaffermare. Il compito che il PD deve assumersi a Catania e’ quello di sconfiggere definitivamente il potere oligarchico che ancora serpeggia in città e di assumersi, al suo posto la responsabilità di governare.

Nell’immediato ciò vuol dire che occorre costruire un progetto organico di risanamento per la città costruito e disegnato su valori condivisi quali la corretta amministrazione, una modernizzazione che rispetti l’identità di una comunità locale, un’attenzione maggiore e più incisiva all’equità e alla giustizia sociale, l’opposizione ai poteri occulti, all’illegalità ed al continuo diffondersi della criminalità locale, una forte autonomia della società civile rispetto al mondo politico – istituzionale.

E poiché l’attenzione è rivolta principalmente alle questioni sul tappeto, occorre che il PD impari ad affrontarle usando anche punti di vista e strumenti diversi da quelli tipici del mondo istituzionale. La pratica dell’obiettivo assume in questo contesto una rilevanza di primo piano; infatti mobilitare la società civile vuol dire, prima di tutto, mostrare con l’esempio cosa può essere fatto, che percorsi possono essere seguiti, come si possono superare le difficoltà.

La pratica dell’obiettivo vuol dire organizzarsi per realizzare con le proprie forze alcuni interventi che si ritengono utili. Vuol dire diventare un punto di riferimento per cooperative, gruppi di giovani, associazioni, cittadini in genere che hanno idee e che non riescono a sperimentarle perché mancano di assistenza, di supporto, di strutture. Praticare gli obiettivi significa riscoprire un modo di fare politica non superato dalle attività economiche e sociali e, nonostante ciò, ben diverso dalla commistione con gli affari che così spesso hanno dominato il nostro territorio, la nostra città.

Insieme a Giuseppe Berretta, autorevole rappresentante del PD non solo a Catania, condividiamo queste impostazioni, insieme a tante altre, ed insieme a Berretta bisogna lavorare tanto e sforzarsi di dare un contributo affinché questa città, attraverso il PD, possa risolvere i tanti problemi ancora irrisolti”.

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI