Aggredisce un anziano disabile | Arrestato parcheggiatore abusivo - Live Sicilia

Aggredisce un anziano disabile | Arrestato parcheggiatore abusivo

Ignazio D'Anna, 43 anni

La vettura del parcheggiatore abusivo era stata sistemata per non permettere la manovra a un anziano disabile. "Tu, la macchina qui non la metti. Oppure mi devi pagare", la minaccia. E sono intervenuti i carabinieri. Solidarietà dal sindaco, Leoluca Orlando.

PALERMO – Aggredito verbalmente e strattonato da un posteggiatore abusivo. “Tu la macchina qui non la metti, se la metti devi pagare”, ha detto con aria minacciosa ad un automobilista, un anziano con invalidità totale. Ignazio D’Anna, 43 anni, è stato arrestato dai carabinieri per tentata estorsione aggravata. I militari l’hanno individuato in largo Cavalieri del Lavoro, dalle parti di via Belgio, dove si trova un parcheggio non custodito.

Il posteggiatore aveva già aperto lo sportello dell’auto per aggredire l’anziano e nonostante la presenza dei carabinieri, non si è fermato. La vittima ha così raccontato di essere uscito da casa per andare al cimitero, a portare dei fiori alla moglie. Una volta tornato alla sua macchina, però, aveva notato che era stata bloccata da un’altra e dopo aver chiesto di chi fosse, lo aveva raggiunto l’abusivo che era partito con le minacce.

In realtà, il mezzo che bloccava quello dell’anziano, era proprio del posteggiatore, che pretendeva di essere pagato con la forza. Andato su tutte le furie, è stato bloccato ed arrestato: i carabinieri gli hanno trovato addosso dieci euro a monete che sono state sequestrate. D’Anna, con precedenti per reati contro il patrimonio e la persona, è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

“Esprimo tutta la mia vicinanza e solidarietà all’anziano disabile vittima delle minacce e dell’aggressione di un posteggiatore abusivo”. È quanto afferma il sindaco Leoluca Orlando. “Quando parlo di camorizzazione della mafia – aggiunge Orlando – mi riferisco anche e soprattutto a questi indegni episodi che rappresentano una forma di controllo del territorio da parte della criminalità. Ed è per questo motivo che l’Amministrazione comunale ha ingaggiato una guerra senza quartiere nei confronti di questo vergognoso fenomeno. Purtroppo non è il primo caso: occorre mantenere alta la guardia e occorre che tutte le istituzioni lavorino di concerto per sradicare queste azioni criminali. Per quanto ci riguarda comunico che l’Amministrazione comunale si costituirà parte civile nel relativo processo”.


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