Una preghiera in chiesa |per la coppia omosessuale - Live Sicilia

Una preghiera in chiesa |per la coppia omosessuale

Padre Scordato: "Un gesto d'accoglienza, nessuna benedizione sacramentale".

San Francesco Saverio
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PALERMO – Una preghiera della comunità, un gesto d’accoglienza, nient’altro. Così Padre Cosimo Scordato dopo l’eco della notizia riportata dalla stampa locale della “benedizione” in chiesa, a San Francesco Saverio, di una coppia di donne omosessuali, Elisabetta e Serenella, che oggi a Palermo si uniranno civilmente. Il sacerdote domenica durante la celebrazione eucaristica ha chiamato accanto a sé le due donne invitando la comunità ad accoglierle e a pregare per loro. “Mi avevano chiesto di benedire i loro anellini, ma ho detto che non si poteva. Quello sarebbe sembrato un gesto sacramentale, un’altra cosa. Invece quello che c’è stato non è stata la benedizione dell’unione civile, ma l’accoglienza e la preghiera della comunità per due sorelle, un momento molto bello, molto semplice”, dice a Livesicilia don Scordato. La chiesa dell’Albergheria è da tempo molto attenta al tema dell’omosessualità. Vi si riunisce tra l’altro un gruppo di omosessuali cattolici nato nel 2008.


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