Inchiesta Orfeo, cimici a Picanello |"Trovata una mala microspia" - Live Sicilia

Inchiesta Orfeo, cimici a Picanello |”Trovata una mala microspia”

Nuove intercettazioni dell'inchiesta che ha decapitato il gruppo santapaoliano. GUARDA IL VIDEO DEI CARABINIERI.

CATANIA – Picanello dal 2013 al 2014 era diventata una sorta di grande fratello. I carabinieri del nucleo investigativo avevano installato cimici e telecamere in punti strategici del quartiere per poter monitorare e intercettare i soldati della “squadra” santapaoliana. I nastri sono finiti nei faldoni della maxi inchiesta Orfeo, coordinata dal pm Rocco Liguori della Dda di Catania, che ha decimato il gruppo criminale che avrebbe avuto come reggente Giovanni Comis, che ieri mattina si è costituito dai carabinieri. Nel weekend, infatti, i carabinieri sono riusciti a chiudere il cerchio sugli indagati che erano riusciti a sfuggire alla retata e a catturarli.

Una volta completati gli arresti dei 19 destinatari della misura firmata dalla Gip Anna Maggiore, i carabinieri hanno diffuso alcuni dei filmati registrati nel corso della lunga inchiesta. Come quella della Pasqua 2014, quando vengono scaricati i pacchi con le uova di cioccolato da distribuire agli affiliati del clan. Anche gli scambi di pacchetti, sicuramente di stupefacente, non sono sfuggiti agli occhi delle telecamere.

Una delle cimici è stata scoperta. E’ Antonio D’Arrigo, 54enne, uno degli irreperibili del blitz Orfeo catturati nel week il protagonista di una “divertente” intercettazione, dove l’indagato “esaltava” le capacità dei carabinieri capaci di nascondere la microspia sotto il naso. Ironia sopra ironia, il commento dell’indagato sulla scoperta della cimice è stato captato dai carabinieri.

Antonio D’Arrigo parla con un sodale: “Min… abbiamo trovato una mala microspia qui dentro, con la scheda… da Luigi… ma una microspia che nella mia vita non avevo mai visto mai… con tutto il gps là che “sp….” … le “guardie”, perché “le guardie” ti aprono tutto ciò che è quelli sono meglio dei ladri, anzi io gli vorrei dire a loro ora che hanno questa microspia”.

D’Arrigo addirittura dice che chiederà direttamente alla magistratura le istruzioni per installare le cimici:  io dopo… in un altro blitz mi ci inficcano e gli dico: “Signor giudice, la prossima volta che fate queste cose, gli deve dire alle “guardie” ma come fate ad aprire, me lo dite che me lo insegnano a me, che io, che io per aprire una saracinesca la devo “spaccare” tutta

Le indagini e anche le rivelazioni dei pentiti hanno permesso di inchiodare e azzerare il gruppo di Picanello, che sarebbe a capo anche degli affari di San Giovanni Galermo e dell’acese. Sarà ora interessante attendere l’esito delle udienze al Tribunale del Riesame.


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