CATANIA – Palazzi pericolanti, crollo di ballatoi, calcinacci. Sempre più numerosi in città gli episodi che coinvolgono edifici ammalorati, fatiscenti che, forse sotto il peso delle piogge sempre più violente, si stanno letteralmente sbriciolando. Dopo Cibali, ecco un’altra strada interdetta per salvaguardare la pubblica incolumità a causa delle condizioni di una palazzina le cui parti potrebbero rovinare al suolo da un momento all’altro. Stanotte è stato infatti chiuso il tratto di via Zia Lisa dal civico 49 al civico 59 a causa del potenziale rischio rappresentato da un immobile fatiscente abbandonato, con la parete sulla strada che presenta un appanciamento o torsione frontale strutturale e dal cui interno si avvertono rumori di piccoli cedimenti.
Sul posto Vigili del Fuoco, Vigili Urbani e tecnici comunali. Intervenuta anche Sostare per segnaletica stradale per la deviazione del traffico. I mezzi provenienti dal cimitero svolteranno in via Madonna del Divino Amore poi proseguiranno per via Giovanni da Verrazzano, viale Nitta, viale Bonaventura per immettersi nuovamente in via Zia Lisa. Percorso inverso per chi proviene dall’autostrada.
Per il comune di Catania hanno effettuato il sopralluogo il comandante del Corpo di Polizia Municipale Pietro Belfiore, il Capo di Gabinetto Beppe Spampinato, il responsabile della Protezione Civile Marco Romano e dal Consulente del Sindaco per l’Emergenza e la Protezione Civile Salvo Consoli. E’ stata subito avvertita la proprietà che nella giornata di venerdì provvederà ad effettuare i lavori di di messa in sicurezza dell’edificio per consentire entro 48 ore la riapertura della strada.
Foto Salvo Consoli
