CATANIA – I feriti della lunga notte di Capodanno sono 5: c’è chi ha riportato danni alle mani e a un occhio, chi è stato sfiorato da un pallino esploso da una carabina ad aria compressa e chi, a causa dei petardi, è finito in ospedale.
Due feriti dai botti, provenienti da Biancavilla e Paternò, sono stati trasferiti e trattati all’ospedale Cannizzaro: uno rimandato a visita di approfondimento di Chirurgia plastica per una lesione al lobo di un orecchio, l’altro curato per un problema a un occhio e dimesso.
Un altro ferito è stato trattato dall’ospedale Garibaldi centro, un altro ancora al Vittorio Emanuele, ha riportato lesioni alla mano destra dopo aver esploso una bomba carta.
In centro storico, invece, una donna è stata colpita da un pallino di plastica esploso da una carabina ad aria compressa, inizialmente si temeva fosse un proiettile esploso da arma da fuoco, ma l’entità dell’ematoma ha fugato ogni dubbio.