Giro d'Italia, gioia Ganna|Sua la quinta tappa - Live Sicilia

Giro d’Italia, gioia Ganna|Sua la quinta tappa

Il campione del mondo a cronometro, dopo una lunga fuga, conquista la quinta tappa del Giro D'italia

Dopo aver vinto la prima tappa del Giro d’Italia numero 103^ Filippo Ganna si ripete e fa sua la quinta. Il campione del mondo a cronometro, dopo una lunga fuga, è riuscito ad imporsi, in salita, a Camigliatello anticipando di 34″ l’austriaco Patrick Konrad e la maglia rosa Joao Almeida.

Sin dai primi chilometri qualche corridore prova la fuga, ma il gruppo fa buona guardia e annulla i tentativi. Dopo in 8 riescono a staccarsi: Filippo Ganna e Salvatore Puccio, lo sloveno Jan Tratnik, il norvegese Carl Fredrik Hagen, Valerio Conti Edoardo Zardini, lo spagnolo Hector Carretero e il colombiano Jonathan Restrepo. Nessuno di loro spaventa in chiave classifica generale, con Hagen che è il più vicino in classifica con un ritardo di 8’23”.

I fuggitivi riescono a raggiungere 5′ di vantaggio, questo si dimezza all’imbocco del Valico di Monte Scuro sotto l’impulso di diverse squadre, tra cui Deceuninck-Quick Step, Sunweb e Astana. Dal plotone dei big evadono il belga De Gendt e il colombiano Rubio della Movistar, che con una grande azione si riportano su Zardini, Carretero e Ganna. I due ne hanno di più e ripartono. Ma oggi il campione del mondo è in super forma e dopo un’azione straordinaria li raggiunge guadagnando oltre 40″.

La discesa finale è resa insidiosa dalla pioggia, ma “Top Gun” Ganna non demorde e guida con grande abilità la sua bicicletta conservando ben 50″ sui migliori. Negli ultimi metri Ganna è incredulo e alza le braccia al cielo per aver vinto la sua prima tappa in linea del Giro. I big arrivano tutti insieme e i distacchi restano invariati.

Domani il Giro sarà ancora in Calabri per la tappa che da Castrovillari porterà a Matera. 188 chilometri per una tappa ideale per le fughe da lontano Nella parte iniziale si attraversa il Parco Nazionale del Pollino, con altimetria e planimetria piuttosto articolate. Superato il Lago di Monte Cotugno, inizia il segmento pianeggiante, all’interno della provincia di Matera, verso il capoluogo. Finale molto tecnico, caratterizzato da diversi strappi, adatto a corridori scattanti e veloci.

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