Palermo, classi chiuse e didattica a distanza: la 'mappa' dei casi a scuola

Classi chiuse e didattica online: la ‘mappa’ dei contagi a scuola

Foto d'archivio
La linea del governo è di tenere aperti gli istituti, dove però il Covid continua a colpire. Il punto nel capoluogo

PALERMO – “Vogliamo tenere le scuole aperte”, ha detto di recente il ministro della Salute Roberto Speranza, ma negli istituti di Palermo i casi di Covid-19 continuano a crescere e preoccupare come in tanti altri ambiti della vita sociale. La ‘mappa’ dei contagi nel capoluogo si arricchisce di nuove scuole quasi ogni giorno, con diverse positività accertate di alunni, docenti o collaboratori.

Palermo, dati ancora sotto controllo

Attualmente a Palermo l’exploit sembra ancora sotto controllo, ma i numeri e lo storico dei positivi accertati cominciano a diventare consistenti. D’altronde lo stesso Speranza ha rilevato che “è del tutto evidente che ce ne saranno molti altri nelle prossime settimane”, lanciando una sfida di rapidità al sistema sanitario da Nord a Sud per assicurare lo svolgimento delle lezioni al tempo del coronavirus.

Gli ultimi casi

Uno degli ultimi casi si è verificato giovedì scorso alla scuola secondaria di primo grado Vittorio Emanuele Orlando, come reso noto dal dirigente scolastico Virginia Filippone che su indicazioni dell’Asp ha posto in quarantena una classe di cui fa parte un’alunna contagiata. Il giorno stesso sono stati sanificati i locali dell’istituto interessati, mentre per le altre classi l’attività didattica è proseguita regolarmente.

I contagi nelle scuole della città

Molto recente anche un contagio nell’istituto comprensivo Luigi Pirandello-Borgo Ulivia: sul sito web il dirigente scolastico Anna Maria Farinella ha comunicato la chiusura dei plessi Borgo Ulivia e Villagrazia 110 a partire da venerdì, per un “caso positivo Covid di un operatore della scuola”. Le lezioni riprenderanno oggi dopo una “sanificazione urgente” effettuata nei giorni di chiusura.

All’Einaudi positiva una docente

All’istituto di istruzione superiore Einaudi-Pareto, invece, ad avere il Covid è una docente. Didattica in presenza sospesa giovedì e venerdì, in favore di quella a distanza, come specificato in una circolare della preside Maria Rita Di Maggio.

Alunni e prof in quarantena

Un contagio anche all’istituto comprensivo Leonardo da Vinci: è stata disposta la quarantena per i compagni e alcuni professori di una studentessa positiva. La giovane era assente già da alcuni giorni, e i suoi genitori hanno prontamente comunicato l’esito del tampone una volta ricevuto. In isolamento “ventisette persone – spiega il dirigente scolastico Giovanna Genco – in attesa dell’esito dei test. Abbiamo subito informato i genitori e i docenti della classe interessata e abbiamo sanificato la scuola”, aggiunge.

Quattro positivi al liceo Cannizzaro

Positivi anche quattro studenti del liceo scientifico Stanislao Cannizzaro, in via generale Giuseppe Arimondi, con altrettante classi in isolamento. Lo comunica il dirigente scolastico Anna Maria Catalano, annunciando che per loro è stata attivata la didattica in via telematica.

Due giorni di Dad al liceo Garibaldi

Poco distante è risultato contagiato anche uno studente del liceo classico Giuseppe Garibaldi, dove lunedì e martedì scorsi si è svolta la didattica a distanza mentre venivano sanificati i locali della sede centrale di via Canonico Rotolo e quelli della succursale di via Arimondi. Il dirigente scolastico Maria Vodola ha precisato che la scuola non era stata propriamente chiusa, in linea con le decisioni di altri presidi.

Un caso anche a Brancaccio

Nei giorni scorsi poi è arrivata la conferma di un caso alla scuola Francesco Orestano, a Brancaccio, in una classe del plesso di via San Ciro. Le disposizioni dell’Asp hanno portato l’istituto a ‘chiudere’ la classe e disporre la quarantena per gli alunni che la frequentano.

Monti Iblei, più classi in isolamento

Lo stesso vale per la scuola Monti Iblei, dove però a essere in isolamento sono più classi, dopo che il test rapido effettuato su una docente ha dato esito positivo. Per tornare alla didattica in presenza dovranno attendere il risultato del secondo tampone. Classi sanificate e accessibili invece per tutti gli altri studenti.

Lezioni a distanza al Maria Adelaide

A fine settembre era toccato anche all’educandato Maria Adelaide in corso Calatafimi. Dei tre alunni che avevano contratto il Covid-19, uno era stato ricoverato nel reparto di malattie infettive del Cervello; erano risultati positivi anche i genitori e la sorella. Asintomatici invece gli altri due casi nell’istituto. La preside Angela Randazzo aveva deciso di passare alla didattica a distanza per scongiurare ulteriori contagi.


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