PALERMO – È rimasto posizionato in Piazza Castelnuovo solo una notte. Stamani è sparito l’albero di Natale dei palermitani, rimosso dall’amministrazione comunale prima ancora di essere addobbato.
Non era un abete, ma un cipresso che ha scatenato commenti critici soprattutto sui social. In un anno segnato dalla pandemia in tanti hanno ritenuto che la scelta del cipresso fosse inopportuna. La varietà di albero non gode di buona fama per via del suo utilizzo nei cimiteri. Altri ne hanno fatto una questione puramente estetica, quell’albero alto e snello, troppo snello, non piaceva affatto. Non si sa se la scelta di rimuoverlo sia stata dettata dalle critiche oppure, come dicono al comune, perché il cipresso era già malato. Sta di fatto che adesso si cerca un altro albero per il Natale dei palermitani.
Il cipresso è stato piazzato dagli operai del settore Verde e Giardini del Comune, che dovevano ritirare un abete donato dal distaccamento della forestale di Polizzi Generosa: mentre lo caricavano sul camion, però, l’albero si è danneggiato e pare che abbiano pensato di sostituirlo con un cipresso che era stato abbattuto – perché malato – nel parco della Favorita, nel capoluogo siciliano. Lo avrebbero fatto di loro iniziativa, senza avvertire i superiori, anche se la forestale di Polizzi Generosa un altro albero da donare al Comune l’avrebbe avuto.
La nota dell’assessore al Verde Sergio Marino. “Siamo molto dispiaciuti per quanto accaduto per l’installazione di un albero natalizio in piazza Castelnuovo. Devo comunque rassicurare gli amanti della tradizione che entro dopodomani un albero adeguato sarà collocato nella piazza e ciò avverrà gratuitamente come già previsto.Quanto avvenuto è semplicemente che ieri a Polizzi Generosa, durante il caricamento su un mezzo comunale di un abete donato dalla Forestale al Comune, lo stesso si è danneggiato. Pensando che non vi fossero altri alberi disponibili, gli operai comunali sono quindi rientrati in città e non volendo lasciare sguarnita la piazza hanno autonomamente deciso di prendere un albero che era stato tagliato all’interno della Favorita in quanto malato. Tale scelta compiuta in assoluta buona fede si è però rivelata non consona all’evento che vogliamo celebrare e, d’intesa con il Sindaco, si è deciso quindi di chiedere la rimozione dell’albero.Nella giornata di domani un nuovo albero, certamente più consono alla celebrazione del Natale, sarà quindi preso sulle Madonie e si provvederà alla sua installazione in città”.
Lungimiranti ed assennati operai avevano giustamente posto un cipresso in una città che oramai è soltanto il ricordo lontano di se stessa.
Mi associo con commossa partecipazione
io sto con il cipresso
Sono stati dei buontemponi in vena di scherzi, perdonateli.
pace all’anima sua
È sempre colpa di qualcun altro secondo i nostri amministratori
Il cipresso si addice x una città defunta.
Un albero di quelle dimensioni quando viene abbattuto lo si comincia a tagliare dall’alto, questo invece era tutto intero e non presentava alcun danno, evidentemente era un albero sano che è stato tagliato per rimediare al pasticcio.
Peccato, un albero in meno in Favorita!
Mahhh la storia del cipresso sostituito dal decisionismo degli operai che volevano portare a termine la straordinaria mission è una idiozia degna dello stupidario aggiornato ad oggi
Premesso che alla favorita non ci sono cipressi,e da vile addossare le colpe agli operai della Coime accusandoli addirittura di avere agito autonomamente,assumetevi le vostre responsabilità che sono tante vedendo come avete ridotto Palermo