Filippi: "Concentrati e determinati. Derby è importante" - Live Sicilia

Filippi: “Concentrati e determinati. Derby è importante”

“Voglio ringraziare Boscaglia che mi ha dato la possibilità di arrivare fin qui. Ho avuto, subito dopo la partita, un colloquio con i dirigenti che mi hanno dato l'incarico per proseguire la stagione“
VERSO IL DERBY
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PALERMO – Pronto l’esordio in panchina per Giacomo Filippi. Il nuovo allenatore del Palermo avrà un banco di prova difficilissimo, la prima sfida sarà nel derby contro il Catania.

“Siamo concentrati e determinati per la partita di domani – esordisce il nuovo allenatore rosanero -. Stiamo cercando di prepararla nel migliore dei modi. Dobbiamo lavorare sulle carenze della squadra e insistere portando fatti ed esempi concreti. Anche durante gli allenamenti abbiamo alternato intensità altissima e su questo stiamo insistendo. Sono sicuro che possiamo fare cose buone”.

Filippi fin qui è stato il vice di Boscaglia e adesso ne ha preso il posto: “Voglio ringraziare Boscaglia che mi ha dato la possibilità di arrivare fin qui come allenatore. Sono sicuro che farà il tifo per me e per il mio futuro. Sarà il tempo a dire se Filippi è bravo o meno. Oggi interessa solo il Palermo. Conosco Boscaglia da 10 anni, per quattro anni l’ho avuto come allenatore e da 5 anni e mezzo ero il suo vice. Ho avuto, subito dopo la partita, un colloquio con i dirigenti che mi hanno dato l’incarico per proseguire la stagione. Ho accettato volentieri, con voglia e determinazione senza pensarci due volte perché sono un professionista e da tale devo comportarmi”.

Filippi spiega su quali concetti lavorerà la sua squadra: “Sicuramente lavoreremo tantissimo sull’intensità e sull’accorciare i reparti e le zone di campo per riconquistare tantissimi palloni. I ragazzi, che sono positivi e propositivi, faranno la differenza. Con lo staff ce la metteremo tutta per raggiugnere i traguardi. Sono convinto che la squadra farà benissimo e affronteremo la gara con la giusta attenzione e determinazione”.

“La società mi ha parlato per l’incarico prima di arrivare a Palermo, non ho potuto rifiutare. Ieri con Boscaglia ci siamo ricorsi per telefono e non siamo riusciti a sentirci, ma lo faremo. So che farà il tifo per me. A Brescia potevo già sostituirlo, però c’è stato solamente un approccio non concreto. Sia io che lo staff abbiamo rinunciato per tanti motivi sia io che lo staff. Sarebbe stata una cosa provvisoria e superficiale”.

“Abbiamo qualche defezione soprattuto in reparti particolari – continua Filippi -, però i disponibili riescono a dare le giuste garanzie. Giocherà chi sta meglio, chi è più in forma in questo momento e chi ha più voglia di vincere i duelli, lottando e sacrificarsi. Se oggi riusciamo a giocare per la gloria faremo buone cose”.

“Ognuno ha le sue idee, ma ho sempre dato le mie conoscenze a Boscaglia. È normale avere idee diverse, ma poi decide lui. In tre giorni non puoi stravolgere l’identità tattica, anche perché la squadra sa stare bene in campo. Oggi abbiamo la fortuna di avere una squadra che è riuscita a mettere in difficoltà avversari forti e di carature”.

Il tecnico rosanero ha parlato anche dei calciatori non al meglio : “Rauti è un po’ acciaccato. Valente è a pieno regime. Peretti ha avuto i crampi, ma è normale visto che non giocava da molto. Tutti quelli che sono a Comiso sono disponibili”.

“A noi – spiega Filippi – interessa l’immediato. Ci interessa la gara di domani, poi c’è quella con la Juve Stabia. Non ho chiesto nessuna garanzia alla società e nemmeno mi interessa. Mi hanno dato l’incarico e ho accettato. Il campo dirà il resto. Noi vogliamo rendere prelibato questo piatto”.

Filippi è di Partinico e conosce l’importanza del derby: “Da palermitano so quanto vale il derby e stiamo lavorando su quello. La partita si presenta da sola e noi siamo qui per riuscire ad elevare il massimo la voglia di vincere tutti i duelli”.

Nelle ultime giornate il Palermo ha mostrato un po’ di nervosismo e Filippi prova a spiegarlo così: “Il nervosismo della squadra, credo sia stato esclusivamente per una voglia esagerata di voler portare a casa il risultato, anche eccedendo in qualche atteggiamento o comportamento. Purtroppo sono costate delle squalifiche. Quelli che abbiamo a disposizione ci danno tutte le garanzie per affrontare in maniera adeguata la gara”.

Il Palermo fatica con chi le sta davanti e Filippi proverà ad invertire questo trend: “Non aver vinto contro chi ci sta davanti può essere casualità, ma io amo i numeri e significa che qualcosa manca. Su questo dobbiamo lavorare. La squadra in tutte le partite ha costruito tanto e ha lottato molto nella metà campo avversaria, abbiamo tirato molto in porta e concretizzato poco. Dobbiamo migliorare anche il fatto di essere il peggio attacco fuori casa, ma va considerato il fatto di non avere la lettura adeguata in certi frangenti della gara”.

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