PALERMO – Inquinamento del mare a Palermo tra l’area Capo Gallo, a Mondello, e l’Addaura. L’Asp di Palermo nella giornata del 18 agosto ha effettuato i prelievi e, visto l’inquinamento, chiesto l’emissione di un’ordinanza che vieti la balneazione nella zona che comprende anche la spiaggia di Mondello antistante la Piazza Valdesi, Ovest ed Est Club Lauria e scivoli a mare via Colapesce.
L’ordinanza del Comune
Da parte del Comune è già stata emanata visto il superamento dei valori limitati dei parametri microbiologici Entrerococchi intestinali e Eschicichia coli, in particolare nella zona Punta Priola dove i livelli di inquinamento vanno dal doppio fino a dodici volte i massimi consentiti.
L’invasione dei liquami
Si ipotizza che una cisterna che trasporta liquami prelevati dalle fosse delle ville abbia scaricato in mare ciò che doveva andare a smaltire nell’apposito depuratore. Sono già in corso dei controlli straordinari da parte del NOPA della Polizia Municipale.
Le zone proibite
Il provvedimento di nuovo divieto di balneazione, che sarà valido fino a quando nuovi campionamenti non verifichino la cessazione del pericolo, riguarda le aree di mare antistanti piazza Valdesi, le zone ad est e ad ovest del Club Lauria e gli scivoli a mare di via Colapesce. Queste zone saranno delimitate con appositi cartelli. Il NOPA già stamattina ha relazionato che nelle aree interessate non risultano scarichi abusivi che possano determinare la situazione di inquinamento, “fatto questo – commenta Orlando – che ci fa temere che da parte di qualche incivile criminale sia stato effettuato uno sversamento illegale di liquami, tale da determinare una tale eccezionale concentrazione di inquinanti”.
L’ASP, responsabile dei controlli, ha già disposto ulteriori campionamenti e la situazione viene monitorata costantemente per verificare la condizione di salubrità e balneabilità delle acque.