Non sei ancora vaccinato? Per piacere, leggi qui

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Le storie che abbiamo raccontato dicono una cosa con chiarezza.

Non sei ancora vaccinato? Per piacere, leggi qui. Un giornale è una comunità che serve per fare crescere le persone che ne fanno parte. Qui ci sono tutte le informazioni per una decisione. Il dato di realtà? L’evidenza dice che i vaccinati sono protetti in modo massiccio dalla malattia grave del Covid, i non vaccinati no. E’ pur vero che ci sono state delle reali o probabili reazioni avverse gravissime che abbiamo raccontato e che provocano immane sofferenza. Ma la proporzione rischi-benefici è tutta dalla parte di chi si vaccina. Nei link vengono indicati gli articoli che citiamo. Basta un clic per saperne di più.

L’unica differenza che conta

Abbiamo raccontato la lotta nelle terapie intensive Covid con la stragrande maggioranza di pazienti non vaccinati. Riprendiamo quello che ha detto la dottoressa Marianna Perfetto della Terapia intensiva del ‘Cervello’: “L’unica distinzione che conta e se sei vaccinato oppure no. Nel secondo caso, sei in grave pericolo”.

I non vaccinati gravi

Abbiamo raccontato storie che mai avremmo voluto raccontare di non vaccinati gravi, una ragazza di ventisei anni, soprattutto. Tanti sono quelli che non si sono protetti e poi si pentono. C’è anche un infermiere.

L’appello dei commercianti

E’ evidente, oltre al dolore e alla sofferenza, che gli ospedali si riempiono per i non vaccinati, un dato che rischia di farci schizzare in zona arancione. Dice Antonio Cottone, presidente di Fipe Confcommercio: “Le persone devono capire che il vaccino è la salvezza, per la salute e per l’economia. E’ necessario vaccinarsi. Io sono vaccinato e i miei dipendenti pure, perché abbiamo senso della responsabilità. Qui abbiamo ospitato la struttura commissariale per le somministrazioni. Sappiamo che il momento è difficile, ma dobbiamo evitare assolutamente la zona arancione perché potremmo fare soltanto l’asporto e sarebbe un dramma”.

“Quegli occhi pieni di paura”

Abbiamo raccolto anche la testimonianza del dottore Fabio Genco, direttore della centrale del 118 di Palermo e Trapani: “Cosa ci resta impresso? Ci restano impressi gli occhiLa paura che raccontano. Il terrore di chi pensa: potevo fare qualcosa e adesso sono qui, con il Covid”.

Gli ospedali pieni

Abbiamo raccolto lo sfogo della dottoressa Tiziana Maniscalchi, direttore facente funzione del pronto soccorso del ‘Cervello’. Gli ospedali sono pieni di non vaccinati. Questo provoca, oltre al resto, il caos nella sanità.

Come vaccinarsi

Gli appuntamenti non mancano, si vaccina praticamente ovunque. Anche al mercato di Ballarò di Palermo che, qualche giorno fa, ha raccolto il grido gioioso del giovane Salvo (nella foto): “Mi vaccinavu!”. E in tantissimi altri posti si può.


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