CATANIA – Continua la tempesta, dopo l’alluvione che ha colpito ieri il cuore della provincia di Catania con danni in corso di quantificazione. Diretta in collaborazione con la Protezione Civile regionale guidata da Salvatore Cocina.
20.38 – Quella di ieri nella zona di Lentini, nel Siracusano, è stata la precipitazione più consistente negli ultimi 20 anni. Mai il Servizio informativo agrometeorologico siciliano dal 2002, data di nascita del servizio aveva registrato tanti millimetri di pioggia. “La stazione nella zona di Lentini – dice Vito Restivo funzionario del Sias – ha registrato ieri alle ore 20 275,4 millimetri di pioggia che costituisce il massimo accumulo dal 2002 registrato dal Sias. Mai in quella zona aveva piovuto così tanto”. Un vero record. Bisogna andare indietro nel tempo la notte del 15 ottobre del 1951 quando ci fu un’alluvione che colpì Lentini. “Nell’ottobre del 1951 l’allora servizio idrografico regionale della Sicilia – aggiunge Vito Restivo – registrò alla stazione pluviometrica di Lentini 702 millimetri in meno di un giorno. Ieri non si è arrivati a quei livelli, ma c’è stata un’intensità di pioggia forte 153,4 millimetri tra le 18.40 e le 19.40. Tra le 19.20 e le 1925 il picco con un’intensità d’acqua davvero impressionante. Basta fare un raffronto. In Sicilia mediamente cadono in un anno circa 700 millimetri di pioggia. Sulle Madonie e sui Nebrodi la precipitazione va da 700 millimetri a 1000 millimetri in un anno. Sull’Etna e Linguaglossa si arriva a 1.200. Le aree della Sicilia settentrionale 700 millimetri, nel sud dell’isola tra 400 e 500 millimetri. Alla luce di questa comparazione è chiaro che se in due ore cadono 275,4 millimetri diventa un evento eccezionale”. Domani sempre nella stessa zona centro orientale sono previsti ancora precipitazioni intense.
20.21 – Cocina disegna anche il quadro meteo delle prossime ore: “Le previsioni, dopo alcune ore di tregua, purtroppo non sono tra le migliori – afferma il capo della protezione civile regionale -. Avremo ulteriori precipitazioni sulla Sicilia orientale che avranno una entità inferiore rispetto a quella di ieri ma dal momento che arrivano a breve distanza dalle piogge di ieri l’effetto al suolo sarà comunque pericoloso e ci sarà il rischio di alluvioni, allagamenti e smottamenti. per questo motivo – conclude Cocina – abbiamo diffuso un’allerta meteo rosso e raccomandiamo la massima prudenza”.
20.16 – “Il maltempo di ieri era stato ampiamente previsto e annunciato: avevamo dato l’allarme rosso ai sindaci”. Queste le parole del capo della protezione civile regionale, Salvo Cocina, che da Scordia (Catania) fa il punto della situazione sull’emergenza maltempo. “A Scordia, Militello e Palagonia abbiamo avuto il massimo dei fenomeni con 250 millimetri d’acqua scaricati in tre ore – aggiunge -. Si tratta di numeri molto forti che hanno prodotto danni e la perdita, purtroppo, di vite umane”.
20.04 – Ufficiale anche la chiusura delle scuole, dei parchi, dei cimiteri e degli impianti sportivi a Messina. Il sindaco Cateno De Luca ha appena firmato l’ordinanza.
19.46 – Ancora nessuna notizia della donna scomparsa ieri a Scordia nel corso del violento temporale che ha colpito la cittadina catanese. I vigili del fuoco, che oggi hanno ritrovato il corpo del marito in un agrumeto a due chilometri dal punto in cui la coppia è stata vista per l’ultima volta, proseguono le ricerche.
19.29 – “I territori della Piana di Catania sono stati messi in ginocchio dalla violenta alluvione che si e’ abbattuta ieri su tutto il comprensorio etneo e calatino. In poche ore, la pioggia battente (oltre 250mm) e le raffiche di vento ad oltre 100km/h, hanno causato ingentissimi danni strutturali ed infrastrutturali alle aziende agricole”. A dirlo e’ il presidente Sicilia Orientale Giuseppe Di Silvestro, che ha inviato oggi una lettera al presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, agli assessori Marco Falcone (Infrastrutture) e Toni Scilla (Agricoltura), al dirigente generale della Protezione civile regionale, Salvatore Cocina. “Chiediamo che venga proclamato lo stato di calamita’ e che si costituisca una cabina di regia istituzionale, da convocare con estrema urgenza al comune di Scordia, per un’immediata ricognizione dei danni strutturali ed infrastrutturali e affinche’ vengano emanate misure straordinarie per il riassetto e ripristino delle strade principali e secondarie, si monitorino i danni e si concertino le misure future per la regimentazione delle acque. Al tavolo – prosegue – si riuniscano Genio Civile, Protezione Civile, gli assessorati all’Agricoltura e alle Infrastrutture, le organizzazioni professionali agricole, i sindaci dei comuni colpiti”.
19.18 – Scuole, impianti sportivi, parchi e mercati chiusi anche a Siracusa per domani. La decisione è del sindaco, Francesco Italia, che ha firmato una nuova ordinanza.
18.49 – Nella giornata di domani, martedì 26 ottobre, a Ragusa resteranno chiuse, per Allerta meteo Rossa, le scuole di ogni ordine e grado, le ville comunali ed i cimiteri . “ Stiamo predisponendo – dichiara il sindaco Peppe Cassì – un’apposita ordinanza sindacale che sarà a breve pubblicata sul sito del Comune di Ragusa e diramata a tutti gli organi di informazione.
18.34 – “Nessuna terra è pronta a fronteggiare la calamità naturale. Sarebbe una follia pensarlo. E andrà sempre peggio tenuto conto del cambiamento climatico”. Lo ha detto il presidente della Regione Nello Musumeci, oggi a Caltanissetta per inaugurare la mostra “La città aurea”, in merito alle gravi conseguenze del maltempo che ha causato anche una vittima e una persona dispersa. “Dobbiamo da un lato riflettere sulle devastazioni che sono state fatte sul territorio in quest’ultimo dopoguerra – ha continuato Musumeci – dall’altro correre ai ripari, ove sia possibile farlo, nel breve e nel medio termine. La Regione siciliana sul fronte del dissesto idrogeologico ha speso circa 400 milioni di euro in appena 4 anni, non era mai accaduto. Abbiamo fatto tutto quello che era possibile fare. Adesso servono ulteriori risorse da parte dello Stato, una capacità progettuale sostanziosa, concreta e veloce. Lavoreremo in questa direzione anche se la Protezione Civile regionale ha fatto e continua a fare ogni sforzo per poter essere presente, lenire le sofferenze e ripristinare, ove possibile, la ordinarietà dei luoghi”.
18.16 – Domani a causa dell’allerta meteo chiuse per il secondo giorno di fila le scuole a Messina, Taormina e altri comuni della zona ionica e tirrenica del messinese.
17.58 – A seguito delle intense precipitazioni registrate nelle scorse ore in Sicilia, un masso di considerevoli dimensioni si e’ riversato su una carreggiata dell’autostrada A18 Messina Catania, al km 10,800. Il macigno, fa sapere Autostrade Siciliane, e’ precipitato nelle prime ore della mattinata sulla corsia di valle che conduce in direzione Messina, all’altezza del Comune di Scaletta.
17.45 – Criticità a Catania
Il responsabile della protezione civile comunale di Catania segnala le criticità emerse al momento: la quinta strada della zona industriale è chiusa per allagamento; esondazione del torrente Fortile nel quartiere di Santa Maria Goretti con diverse case allagate: in azione le pompe idrovore; viale Kennedy chiuso per allagamento; case allagate anche in via Acquicella porto, dove sono in azione le pompe idrovore; in via Brucoli un’azienda di trasporto è isolata con 50 persone all’interno; uno smottamento collinare in viale castagnola; lungo la Statale 114 allagamento al centro di smistamento di Poste Italiane con 30 persone isolate.
17.26 – Hub e punti vaccinali territoriali dell’Asp chiusi anche domani per l’intera giornata in seguito al perdurare dell’allerta meteo diramata dalla protezione civile regionale. Sospeso il servizio tamponi drive in sia a Catania che ad Acireale. Rinviati anche i tamponi di fine isolamento programmati per le classi scolastiche in quarantena. “A tutela degli utenti e degli operatori sanitari – spiega il commissario per l’emergenza Covid, Pino Liberti – siamo costretti a chiudere gli hub e i punti vaccinali anche domani. Ci scusiamo per il disagio, ma è nostro dovere garantire il servizio in condizioni di sicurezza. Le avverse condizioni atmosferiche, purtroppo, al momento non lo consentono”.
17.15 – “Da giorni stiamo assistendo ad alluvioni e situazioni drammatiche dovute alle condizioni meteorologiche avverse. Non c’è angolo della Sicilia che sia esente dal problema, segno evidente che la cementificazione selvaggia e la mancanza di manutenzione e ripulitura dell’alveo dei fiumi sta creando una situazione critica ovunque. La tragedia di Scordia ci riempie d’infinita tristezza e, mi auguro, obblighi la politica a cambiare strada sulla via di una vera lotta al dissesto idrogeologico”. Lo afferma il deputato M5S Gianluca Rizzo, presidente della commissione Difesa della Camera dei Deputati. “Esprimo la mia totale solidarietà alle famiglie delle vittime e agli sfollati. Un pensiero di vicinanza ed incoraggiamento – aggiunge Rizzo – va alla preziosa opera che stanno svolgendo in queste ore gli uomini e le donne della protezione civile, i vigili del fuoco, le forze di polizia e quelle militari. Ai cittadini dico di seguire alla lettera le disposizioni impartite dai sindaci per evitare nuovi lutti e per mettere in sicurezza le persone più fragili”.
17.02 – “Sono profondamente addolorato per ciò che sta accadendo in Sicilia. Il maltempo ha colpito duramente gran parte dei comuni del catanese. Sono vicino, in particolare, ai familiari dell’uomo che ha perso la vita nelle campagne di Scordia e mi auguro vivamente che possa essere ritrovato vivo il corpo della moglie. Urge proclamare lo stato di calamità. Il governo faccia in fretta”. Lo afferma Lorenzo Cesa, segretario nazionale dell’Udc.
16.51 – “Il perdurare delle cattive condizioni metereologiche e l’estensione dell’allerta rossa alla giornata di domani, martedì 26 ottobre, mi inducono a reiterare l’ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado nel territorio comunale”. Lo annuncia su Facebook il sindaco di Catania, Salvo Pogliese. “Le piogge ingenti, che stanno aumentando d’intensità in queste ore, e la quantità di acqua proveniente anche dai Comuni dell’hinterland gravano sulla nostra Città – aggiunge -. La Protezione civile lavora incessantemente dalla notte scorsa per fare fronte a numerose situazioni di emergenza e sono tantissime le richieste di intervento.
16.30 – Ancora allerta rossa in Sicilia e Calabria – Protezione civile, sull’isola temporali e mareggiate
16.25 Riepilogo su Catania
- n. 140 chiamate in coda
- n. 20 interventi in corso
- n. 17 Interventi effettuati
Aree più colpite sono la zona Sud della città di Catania, la Zona Industriale, i villaggi sul litorale della SS114 in direzione Siracusa, Misterbianco e tra i paesi etnei, in particolare, Pedara, Tremestieri Etneo, Mascalucia e Gravina di Catania.
16.20 Sindaco di Cesarò: ponte Sette Archi SS120 una carreggiata è stata chiusa ma la viabilità è regolare
16.15 SCUOLE Apertura scuole di domani in bilico: si attende, a minuti, il nuovo bollettino della Protezione Civile
16.19 Musumeci esprime cordoglio al Comune di Scordia LEGGI QUI
16.00 Tempesta a Mascalucia
15.48 Segnalati allagamenti a Piano Tavola e Belpasso
Il racconto del soccorritore
CATANIA – Macchine distrutte, garage e box auto completamente allagati, un’intera cittadina colpita e messa in ginocchio: è lo scenario che i soccorritori si sono trovati davanti quando sono arrivati a Scordia, paese travolto ieri dall’alluvione che ha anche causato un morto e un disperso. Il racconto di Francesco Guasto, presidente dei volontari di Protezione civile di Sambuca di Sicilia. GUARDA ANCHE: video, il racconto del soccorritore.
Allerta rossa tra Sicilia e Calabria, il ciclone si sta spostando, ecco le previsioni aggiornate. Ci sono aziende agricole e Comuni isolati nel catanese, numerosi i danni, due dispersi e strade chiuse.
ULTIMA ORA – ALLUVIONE E TRAGEDIA: RECUPERATO CADAVERE DI UN UOMO
Le previsioni EMERGENZA A CATANIA (LEGGI)
Ciclone Mediterraneo sul Mar Ionio. Forte ondata di maltempo con nubifragi diffusi su Sicilia centro-orientale e Calabria, soprattutto sul versante ionico, Cielo via via più coperto su gran parte del Centro-Nord, ma senza precipitazioni degne di nota. Migliora lentamente in Sardegna con tempo asciutto, ma con molte nubi in serata. Venti di tempesta sul Mare Ionio che sarà agitato. ELENCO SICILIA SCUOLE CHIUSE DI LUNEDì