Sicilia, Turano: 'Centrodestra unito, a Palermo Lagalla vince facile" - Live Sicilia

Sicilia, Turano: ‘Centrodestra unito, a Palermo Lagalla vince facile”

Due chiacchiere con l'assessore alla vigilia dell'assemblea nazionale della formazione di Cesa
L'INTERVISTA
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2 min di lettura

PALERMO – Tutto pronto in casa Udc per l’assemblea nazionale che oggi vedrà tutti i leader del centrodestra al gran completo alla corte di Lorenzo Cesa. Tra i centristi siciliani non mancherà l’assessore regionale Mimmo Turano che dell’Udc tiene alto il vessillo all’interno della giunta regionale. L’orizzonte tracciato è il centrodestra unito. Uno scenario che potrebbe non essere così contato né a livello nazionale, né a livello siciliano. Turano nega questa possibilità e minimizza il valore delle liti intestine alla maggioranza che governa la Regione. “Troveremo la quadra”, assicura. E fa una previsione sulle amministrative palermitane: “Lagalla vince facile”.

Assessore, pronto per l’appuntamento con l’assemblea nazionale dell’Udc?
Certamente, è un modo per ritornare a costruire un percorso politico di centrodestra. L’Udc lavora affinché l’area moderata all’interno di una alleanza strategica di centrodestra possa dire la sua. Lavoriamo per un centrodestra a matrice centrista, insomma.

Il segretario Cesa ha preannunciato la presenza di tutti i leader del centrodestra italiano che negli ultimi tempi si sono dimostrati abbastanza litigiosi. Secondo lei la coalizione regge ancora? Gli scenari legati al voto per il Quirinale potrebbero scompaginare il quadro politico per come lo abbiamo conosciuto?
L’elezione del presidente della Repubblica nella storia è da sempre uno snodo molto importante. È vero che le ultime elezioni presidenziali non hanno cambiato il quadro ma questa volta potrebbero essere diverso, tuttavia cambia poco per noi. Noi siamo, e restiamo, persone di centrodestra ancorate a un progetto a trazione moderata che riteniamo indispensabile non solo per vincere le elezioni ma anche per governare il Paese ma le grandi sfide non ci spaventano ma ci appassionano

Qual è lo stato di salute del centrodestra in Sicilia?
A me sembra tutto sommato sereno. All’approssimarsi di una scadenza elettorale. C’è sempre una tensione tra le parti che porta a un maggiore confronto. Ma da qui a dire che il centrodestra non troverà l’intesa o non raggiungerà la quadra, mi creda, ne corre.

La quadra la troverà sul Musumeci bis?

Io sono un assessore della giunta Musumeci e continuo a sostenere che il presidente uscente
Possa chiedere legittimamente di essere ricandidato e quindi non vedo nulla di strano. Anzi sono uno di quelli che 5 anni fa ha cercato Musumeci per essere candidato: voglio ricordarlo a chiare lettere. Il centrodestra troverà serenamente la quadra al di là delle tipiche tensioni pre-elettorali. Non c’è dubbio che per l’importanza della regione la partita terrà conto dello scenario politico nazionale di cui i nostri leader saranno garanti e guide.

Prima ci sarà la partita palermitana.
Sì è tutto collegato.

Reggerà lo schema che avete costruito su Lagalla? Centrodestra unito e Lagalla candidato?
Noi abbiamo un candidato che si chiama Lagalla, ma il discorso vale per tutti. Lavoriamo per l’unità del centrodestra e pensiamo che il migliore candidato sia Lagalla. Lo dico azzardano una previsione: Lagalla… vince facile.


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