Ersu, l'odissea di una fuorisede: "Bloccati contributi per affitti" - Live Sicilia

Ersu, l’odissea di una fuorisede: “Bloccati contributi per affitti”

Un genitore ha lanciato l’allarme direttamente al governatore siciliano
UNIVERSITÀ
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PIAZZA ARMERINA (EN) – Amarezza, ma anche tanta fiducia nelle istituzioni e le richiesta di un intervento risolutivo della Regione, per risolvere un problema che riguarda diverse famiglie di studenti universitari. È questo che ha spinto un genitore di Piazza Armerina, Enzo Conti, a scrivere una lettera al presidente Nello Musumeci per denunciare ritardi nell’erogazione dei rimborsi degli affitti sostenuti dagli studenti universitari che ne hanno diritto, come sua figlia. Mandare i figli a studiare fuori e mantenerli in un’altra città, in questo caso a Catania, comporta una spesa importante per le famiglie, tant’è che tra le previsioni per agevolare il diritto allo studio è previsto un rimborso per coloro che vengono selezionati partecipando a un bando.

Nessun rimborso

Conti parla di “gravissima, ingiustificabile, vergognosa situazione venutasi a creare in Sicilia”, citando il decreto ministeriale che stabilisce il rimborso dei canoni d’affitto agli studenti aventi diritto entro sessanta giorni dalla scadenza del bando; e mette in chiaro qual è la situazione: nonostante il bando dell’Ersu di Catania sia scaduto il 17 maggio ad oggi non sono arrivati i rimborsi. Lo stesso genitore, pur definendola una scelta “assai discutibile”, fa notare che in realtà il bando era stato riaperto a fine luglio “per consentire ai partecipanti di regolarizzare l’istanza di partecipazione producendo la documentazione mancante”. Ora però si sarebbe bloccato tutto perché mancherebbe il “decreto di iscrizione delle somme assegnate alla Regione Siciliana”.

L’appello

“Insomma ritardi su ritardi, inefficienze su inefficienze, responsabilità su responsabilità, incapacità su incapacità, che stanno pagando sulla propria pelle gli studenti siciliani e le loro famiglie”, conclude, chiedendosi il motivo del ritardo nonostante già da febbraio si conoscesse l’importo del finanziamento. Fino all’appello al governatore dell’Isola: “Tutto questo Presidente Musumeci è inaccettabile, è ingiustificabile, è gravissimo perché lede i legittimi diritti degli studenti siciliani che aspettano questo contributo economico da troppo tempo, dopo i mesi difficili che hanno vissuto, che hanno vissuto le loro famiglie, che abbiamo vissuto tutti noi. Ora come cittadino e genitore aspetto subito una risposta seria, onesta e corretta da lei”.

Da fonti dell’Ersu di Catania trapela che l’ente ha regolarmente stilato le graduatorie e fatto tutto nei tempi e nei modi previsti, ma le somme saranno erogate solamente quando arriverà lo stanziamento previsto dalla Regione. 

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