Riempire uno zaino con astuccio, penne, matite, pastelli, colori, diario, quaderni e album da disegno a Palermo può costare tra i 30 e i 100 euro; tra i 60 ed i 150 se nell’acquisto va incluso anche lo zaino. Tra due settimane suona la campanella per migliaia di scolari e nei supermercati e cartolerie della città è già caccia all’offerta più conveniente. Nella giungla dei prezzi uno zaino in un grande magazzino può costare tra i 10 e i 44,90 euro, in cartoleria per un modello base si possono spendere dai 27,50 agli 82 euro senza considerare, però, quelli superaccessoriati (con radio e cuffie incorporate) per cui la spesa sale a 129 euro.
Un astuccio, corredato di penne, pastelli, gomma, temperino, invece, va dagli 8 ai 30 euro, il diario da un minimo di 8 a un massimo di 14. Per quaderni e penne, invece, si punta sul formato risparmio: ma se per un pacco da cinque quaderni al supermercato si spendono 2,16 euro, in cartoleria per uno da 10 la spesa è di appena un euro e 50 centesimi in più. “Esclusi zaini, astuccio e diari, tra quaderni, penne, matite – dice Roberta Gambacorto, mamma di due gemelli Marco e Rita di 7 anni, che frequentano la seconda elementare, mentre esce da una cartoleria in centro – ho speso 25 euro, ma basteranno solo per i primi due mesi di scuola”. “Per i libri – continua – ho speso già 39 euro e non so ancora se questi soldi mi verranno rimborsati”. ” Con una spesa di 70 euro – dice Salvatore Colenza, padre di due bambini che frequentano la prima e quarta elementare, all’uscita di un centro commerciale cittadino – abbiamo fatto la scorta di penne, matite e quaderni per tutto l’anno, speriamo che basti”.