PALERMO – “Prima era per la mancanza del Piano triennale delle opere pubbliche, oggi è per la mancanza del bilancio e domani sarà per la mancanza di chissà cosa: l’elenco delle scuse che il sindaco Leoluca Orlando prova ad accampare per giustificare il disastro delle buche a Palermo non sembra avere fine. Una sequela di bugie che provano maldestramente a coprire il fallimento di questa amministrazione, incapace di garantire il servizio di manutenzione strade”. Lo dice il capogruppo di Italia Viva al consiglio comunale di Palermo, Dario Chinnici.
“Convocare riunioni con le partecipate non servirà a niente – continua Chinnici – Il problema esiste da un anno e mezzo e il sindaco si sveglia solo adesso che la città è ridotta a un colabrodo. Orlando faccia un bagno di umiltà e ammetta che è a causa della sua giunta dei peggiori se oggi siamo in questa condizione, con la città sprofonda nella voragine di una gestione inconcludente”.