PALERMO – Nei giorni scorsi, i finanzieri del 2° nucleo operativo metropolitano di Palermo, nell’ambito della costante attività di controllo economico del territorio svolta dai reparti del comando provinciale di Palermo, in stretta sinergia con il reparto operativo aeronavale della guardia di finanza, hanno proceduto al sequestro di una piantagione di circa 1.000 piante di marijuana nella zona agricola tra Monreale e San Giuseppe.
In particolare, nel corso di una missione di volo di ricognizione sulle campagne di Monreale, un equipaggio della sezione aerea della guardia di finanza di Palermo, individuava e fotografava un vasto appezzamento di terreno coltivato con quella che presumibilmente poteva essere canapa indiana illegale.
Pertanto, segnalate le coordinate, i militari del 2° nucleo operativo metropolitano di Palermo intervenivano prontamente constatando la presenza di una piantagione di circa 1.000 piante di marijuana, ed un soggetto intento nell’irrigazione di queste.
Inoltre, durante il controllo i finanzieri rinvenivano 12 involucri di plastica contenenti 6 kg di inflorescenze di marijuana pronti per la vendita, nonché denaro contate per 8.720 €.
Il soggetto tentava di giustificare la sua presenza e quella della coltivazione affermando che tutto l’impianto fosse stato realizzato legalmente con lo scopo di coltivare “marijuana light” a fine cosmetico. Tuttavia, durante il controllo non venivano esibiti i previsti registri di carico e scarico dei sementi o qualsiasi altra documentazione riferibile alla coltivazione di canapa ad uso consentito.
Le fiamme gialle hanno dunque sequestrato 64,80 kg di marijuana e tratto in arresto il soggetto ritenuto responsabile del reato di coltivazione di sostanze stupefacenti (art. 73 DPR 309/90).
L’operazione testimonia la costante e capillare attività svolta dalla Guardia di Finanza per contrastare il traffico di sostanze stupefacenti nella provincia palermitana, primaria fonte di finanziamento delle locali organizzazioni criminali.