PALERMO – Primo Di Nicola e Iolanda Di Stasio eletti capigruppo di Senato e Camera, della nuova formazione – Insieme per il Futuro – di Luigi Di Maio. Pasquale Maglione è stato invece eletto vicecapogruppo vicario di Ipf a Palazzo Madama. Il ministro degli Esteri: ‘In molti ci hanno chiesto di aderire. Basta sovranismi e populismi, daremo stabilità al governo’.
Nelle regioni, però, il nuovo partito lanciato da Luigi Di Maio dopo la scissione con il Movimento 5 Stelle trova poche adesioni. L’unica eccezione è quella della Campania – da dove arriva proprio il ministro degli Esteri – che si ritrova spaccata in due.
In Abruzzo, dei sei consiglieri regionali l’unico che sembra destinato a passare a ‘Insieme per il Futuro’ è la capogruppo Sara Marcozzi.
In Basilicata tre consiglieri regionali resteranno al fianco di Conte, così come il sindaco di Matera.
In Calabria confermano l’adesione al M5S i due consiglieri regionali.
Nella regione di provenienza di Di Maio e nel comune di Napoli sono spaccati in due. Dei sei consiglieri regionali, in due sono già passati con Di Maio ma altrettanti sembrano intenzionati ad aderire a ‘Insieme per il futuro’. Resterebbero sicuramente con Conte sia Michele Cammarano che Vincenzo Ciampi. In queste ore si parla anche di un passaggio in maggioranza dei dimaiani mentre finora in Campania i 5 Stelle sono all’opposizione. Al comune di Napoli si sono formate due fronde, da tre consiglieri ciascuna, quella legata a Roberto Fico – fedelissimo di Conte – e quella invece dei dimaniani che a questo punto potrebbero anche rivendicare una presenza nella giunta Manfredi.
Resta nel Movimento l’unica consigliera regionale in Emilia Romagna, mentre ancora nessuna posizione ufficiale è stata espressa da Max Bugani, storico esponente bolognese, già vicino a Casaleggio e Raggi, oggi assessore della giunta di Matteo Lepore a Bologna.
I quattro consiglieri regionali del Friuli Venezia Giulia restano tutti nel Movimento. Stessa decisione anche di Alessandra Richetti, candidata sindaco di Trieste per il M5S all’ultima tornata elettorale.
I sette consiglieri regionali del Lazio, comprese le due assessore Lombardi e Corrado, confermano la permanenza nel Movimento. In Campidoglio la pattuglia di 4 consiglieri capitanati dall’ex sindaca Virginia Raggi, più uno della lista civica, sta decidendo sul da farsi e non si è finora espresso né per Di Maio né per Conte.
In Liguria, sia il capogruppo in Consiglio regionale sia il consigliere regionale Paolo Ugolini confermano il loro sostegno a Conte, così come il capogruppo in Consiglio comunale a Genova.
Anche in Lombardia l’intero gruppo regionale, con gli 11 consiglieri rimane compatto con Conte.
Così come nelle Marche dove conferma l’appoggio al Movimento l’unica consigliera regionale pentastellata, Marta Ruggeri.
Gli esponenti pentastellati molisani, compresi i consiglieri regionali, fanno quadrato attorno a Giuseppe Conte. Fa lo stesso il sindaco di Campobasso.
Sono tutti fedeli alla linea Conte i pentastellati nei consigli della Regione Piemonte e della città di Torino, compresa l’ex sindaca Chiara Appendino.
Tutti i componenti del gruppo in Consiglio regionale hanno deciso, al momento, di restare nel Movimento 5 Stelle in Puglia
Anche in Sardegna I quattro consiglieri regionali restano fedeli al movimento. A Sassari il presidente del consiglio comunale e un altro consigliere resteranno con Conte, mentre un altro consigliere comunale e un’assessora hanno preferito non esprimersi.
Rimangono compatti con il M5s i 15 deputati regionali siciliani che non seguiranno Di Maio nel nuovo progetto politico.
Nessuna fuoriuscita nel gruppo in consiglio regionale in Toscana. Stessa linea anche da parte dei due consiglieri comunali di Firenze.
In Trentino Alto Adige i due consiglieri pentastellati, Alex Marini in consiglio provinciale a Trento, e Diego Nicolini in consiglio provinciale a Bolzano non seguiranno il ministro Di Maio.
“Il Movimento 5 Stelle in Umbria resta compatto al fianco di Giuseppe Conte”, l’annuncio in una firmata da 26 rappresentanti del movimento ai vari livelli politici. in Umbria.
In Valle D’Aosta invece non ci sono rappresentanti istituzionali del Movimento 5 Stelle.
L’unica consigliera regionale pentastellata veneta, Erika Baldin, resterà con Conte.